RITORNINO OPERAI

RITORNINO OPERAI

(Ricordo da un racconto di Bicefalo)

Perduta, tradita la luce del Sol dell'avvenire, la classe operaia cadde sotto il dominio dei riformisti che aprirono la strada ai reazionari nipoti del fascismo. Essi, ombrosi permalosi diffidenti suscettibili senza spirito intelletto (privilegiati nella deviata democratica libertà del più forte dominante sul campo della concorrenza mercato), diventarono dei poveri di spirito, ovvero dei piccoli borghesi conservatori di destra, riformisti, meglio specificati in moderni antiriformisti, ovvero: retrogradi che davano a intendere che tutto fosse già attuato, cioè, che la democrazia antifascista fosse compiuta e che tutto concretamente realizzato nello spirito della Resistenza e della Liberazione con il superamento della lotta di classe. Tutto attuato? Non certamente la Repubblica democratica né la Costituzione antifascista né, tanto meno, la democrazia della Repubblica fondata su Lavoro e Studio uguale per tutti, volenterosi e capaci, completamente gratuito. Tutto sbagliato, tutto da rifare, tutto, tutto punto e da rifare tutto d'accapo. Perché? Eravamo arretrati nella nera èra della repubblica monarchica. Poveri di spirito e di moneta, inconsapevoli esauriti ombrosi ignoranti cattivi presuntuosi, senza cellule pensanti né battiti di cuore, pieni di debiti statali, gozzovigliavano gli onorevoli menefreghisti. Tutto sbagliato, tutto da rifare, tutto, punto e accapo, tutto da rifare. Tutto da rifare con l'attiva partecipazione dell'intelligenza della classe operaia.

-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 22 Maggio 2024 h.17,24)


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COSCIENZA ALL’ASTA
Non c’è più religione, barbarie e bugie ogni dove
Il male peggiore, tradire l’Ideale, la guerra armare
Personaggio alla ribalta, come gli altri politico criminale
Avanti Popolo, cantavi, ora sbraiti il popolo sbeffeggi
Cantavi l’Inno dei Lavoratori, ora sputi fratelli e compagne
Povero vecchio incosciente, arrivi a dire che sei un liberale
Liberale a fianco del padrone, sfrutti anche tu gli oppressi
Metti il popolo a carne da macello, gli operai neppur vedi
Venduto al sistema concorrenza mercato, la coscienza ai capitali
Su tutti gli schermi appari elegante, sorridente saputello borioso
Ti dici di sinistra, eppur hai venduto la tua gioventù e lo Stato
Le privatizzazioni hai lanciato, gli averi del popolo dissipato.
-Renzo Mazzetti- (Domenica 7 Aprile 2024)


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categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.



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