MAZZO GROSSO (LO STATO 1919=2024)
MAZZO GROSSO (LO STATO 1919=2024)
(Ricordo da un racconto di Vasco)
Perché l’umanità invecchia e non matura? Tutta la tradizione liberale è contro lo Stato. La letteratura liberale è tutta una polemica contro lo Stato. La storia politica del capitalismo è caratterizzata da una continua e furiosa lotta tra il cittadino e lo Stato. Il Parlamento è l’organo di questa lotta; e il Parlamento tende appunto ad assorbire tutte le funzioni dello Stato, cioè a sopprimerlo, svuotandolo di ogni potere effettivo poiché la legislazione popolare è rivolta a liberare gli Enti Locali e gli individui da ogni servitù e controllo del potere centrale. Questa azione rientra nell’attività generale del capitalismo rivolto ad assicurarsi più solide e garantite condizioni di concorrenza. La concorrenza è la nemica più acerrima dello Stato. La stessa idea dell’Internazionale è d’origine liberale; Marx la assunse dalla scuola di Cobden e dalla propaganda per il libero scambio, ma criticamente. I liberali sono impotenti a realizzare la pace e l’Internazionale, perché la proprietà privata e nazionale genera scissioni, confini, guerre, Stati nazionali in conflitto permanente tra di loro. Lo Stato nazionale è un organo di concorrenza; sparirà quando la concorrenza sarà soppressa e un nuovo costume economico sarà stato suscitato attraverso le esperienze concrete degli Stati socialisti nei quali ogni individuo troverà la sua pienezza di vita e di libertà. Louis Blanc: La concorrenza per il popolo è un sistema di sterminio, essa non è dunque che un procedimento industriale per mezzo del quale i proletari sono costretti a sterminarsi a vicenda.
-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 20 Marzo 2024 h.21,23)
POPOLO
SAVIOLa
mia Italia pulitaNella
bellezza vittoriosaPerde
il gioco in borsaPerde
gli assurdi privilegiPerde
gli sporchi capitaliPerde
tutte le catenePopolo
imperanteIo
insisto!-Renzo
Mazzetti-(14
Agosto 2018)
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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