IL CONCETTO DI EGEMONIA

IL CONCETTO DI EGEMONIA

(Ricordo da un racconto di nonna Teresina)

Albertino inizia la lezione con alcune spiegazioni: Il termine egemonia deriva dal greco eghesthai, che significa condurre, essere guida, essere capo. Egemonia deriva anche, sempre dalla lingua greca, dal verbo eghemoneuo, che significa sempre essere guida, ma con altre specificazioni, e cioè: precedere, condurre, e da cui deriva essere capo, comandare, signoreggiare. Per eghemonia il greco antico intendeva la direzione suprema dell’esercito. Egemonia si tratta dunque di un termine militare. Egemone era il condottiero, la guida e anche il comandante dell’esercito. Al tempo delle guerre del Peloponneso, si parlò di città egemone riferendosi alla città che dirigeva l’alleanza delle città greche in lotta fra loro. Gramsci scrive: Tutto è politico, anche la filosofia o le filosofie, e la sola filosofia è la storia in atto, cioè la vita stessa. Per esempio, appare incredibile che la teorizzazione e la realizzazione dell’egemonia fatta da Lenin è stata anche un grande avvenimento metafisico. Albertino smette di parlare, e dalla borsa tira fuori una voluminosa cartella che si mette a rovistare… Posso? parla Lilande, al cenno affermativo della testa di Albertino, dice: allora, se egemonia origina da un termine militare, la rivoluzione sarebbe armata? Albertino con un’espressione soddisfatta tira fuori un foglio, guarda divertito Lilande e dice che il termine è quello per rendere meglio il significato, ma non vuole dire che il potere si debba prendere con le armi: la via italiana al socialismo di Togliatti è la via democratica tramite libere votazioni. Ma anche Lenin stesso dice la stessa cosa, difatti Lenin scrive e Albertino legge: Alle obiezioni anarchiche, secondo cui noi dilazioneremmo la rivoluzione socialista, battendoci ora per la rivoluzione democratica, rispondiamo: no, non la dilazioniamo, ma facciamo il primo passo verso di essa con il solo mezzo possibile e attraverso il solo cammino sicuro, e precisamente attraverso il cammino della repubblica democratica. Chi vuole marciare verso il socialismo per un cammino che non sia la democrazia politica arriverà inevitabilmente a conclusioni assurde e reazionarie, sia dal punto di vista economico che politico. Albertino guarda l’ora e detta per il compito a casa: Studiate con stesura di un breve saggio su: Il concetto di egemonia in Gramsci di Luciano Gruppi. Compagne e compagni buonanotte.

-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 31 Gennaio 2024 h.12,43)


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TRADITORI IERI OGGI

Non partecipiamo più
Ingannati e sempre traditi
Dal socialista Mussolini con il fascismo
Dal comunista Occhetto con la svolta
Dal sindacato sulla contingenza
E via così dicendo tradita la classe operaia
Traditi i lavoratori del braccio e della mente
Tradito l’entusiasmo delle giovani generazioni
Riforma su riforma retrograde controriforme
Lo sviluppo della democrazia una chimera
Arriva la nera reazione con regali per i potenti
La Costituzione antifascista gettata alle ortiche
Dove il più forte opprime con barbarie criminale.

-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 31 Gennaio 2024)


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categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe



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