ANNO 2024 VA E VIENI
ANNO 2024 VA E VIENI
ANNO 2024 VA E VIENI
Cose
invisibili si sentonoOrecchi
sordi occhi ciechiSegnali
veloci più della luceL’umana
coscienza senteTerra
martoriata ribelle.Vengono
e vanno debolezzeInsensibili
brutali potenzeAssetate
di sangue e macerie.Popolazioni
massacrateMacelleria
socialeMacelleria
militare.Scomparso
un popoloTutti
i popoli scomparsi.Ignoranze
vigliaccheIntelligenze
disertateFinzioni
programmateUmanoide
freddo insensibileModerno
vitello d’oro adorate.Cose
invisibili si sentonoNon
più morti precociNon
più guerre genocidio di civili innocentiUccisioni
di adulti e fanciulliDonne
assassinate
in famigliaLavoratori
assassinati sul posto di lavoro.Sentimenti
buoniAmore
risorge.Scoccano
scintille sfavillantiSi
rigenerano elementi naturaliSi
attraggono
umani amanti sognantiFantasie
di cuori poetici
vispi pulsantiAmori
travolgenti pacifiche passioniNuove
ricostruzioni moderne creazioni.
-Renzo Mazzetti- (Martedì 9 Gennaio 2024 h.15,07)
VEDI: IL GENOCIDIO DEL POPOLO PALESTINESE (POETICA REALE)
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
Commenti
Posta un commento