SENTENZE E SCEMENZE

SENTENZE E SCEMENZE

(Ricordo da un racconto di Irina)

Plauto, deceduto, penso ma non ne sono sicuro, 185 anni prima della venuta di Cristo, dichiarava che è fondamentale cercare le fonti di ogni cosa; in una sentenza scriveva: “Dimostra poco ingegno chi segue i ruscelli e non vede e non cerca le fonti”. Nel ‘23, nel pieno dei primi segni dati dal cambiamento climatico, alle invasioni delle acque dolci e salate si alzavano, inutilmente, argini e barriere sulle rive, si sciupavano grandi quantità di terra e di soldi con le casse di espansione. Il rimedio efficacie era, dopo la severa autocritica, rispettare la natura, riportare alla luce i corsi d’acqua sepolti, restituire spazio al mare, pulire alvei, sponde, fogne, smetterla di coprire la terra con cemento, asfalto, gomma plastica ferro vetro delle automobili. L’inquinamento atmosferico? Certo. Allora? Prendere provvedimenti pesanti, chiari, veramente risolutivi per dare aria pulita ai polmoni e al mondo. Dopoguerra la motorizzazione di massa ha dato un benessere subdolo per cui, con il passare degli anni, paghiamo un prezzo carissimo di salute personale fisica e mentale, di vivibilità delle città, di degenerazione dei rapporti interpersonali. I mezzi pubblici numerosi e diffusi donano stabile e numerosa occupazione, vivibilità serena personale e collettiva, e, cosa non certo secondaria, non buttato via tantissimi soldi per acquistare, mantenere, far muovere gli autoveicoli personali. Pensiamo al grande sollievo di animo e tasca, alla serena felicità di uscire di casa, prendere un mezzo in ogni momento, recarsi, senza stress alcuno, in ogni località urbana e extraurbana, e, durante il percorso, conversare con i vicini di posto, o in silenzio contemplare abitazioni e paesaggi.

-Renzo Mazzetti- (Martedì 21 Novembre 2023 h.16,09)


APPROFONDISCI: I RACCONTI DI IRINA


IMPERATRICE DELLA CORBELLERIA

Raccontano novelle quelle facce toste
Non c’è Pinocchio né padre falegname
Nessuno è bravo studioso né lavoratore
Sapientoni del niente ma di tutto il male
Non gatto neppure volpe soldi a palate
Esaltata ignoranza fa di tutti padrone.
Dei mali del mondo tutti siam cagione
Dal rozzo ignorante al fine intellettuale
Coscienze sporche cadiamo dalle nuvole
Sale al settimo ciel0 il felice governante
Dai suoi venerata prima politica donna
Fascistica imperatrice inflessibile, non dura.

-Renzo Mazzetti- (Martedì 21 Novembre 2023)


categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia. Dimenticanze tra le righe.





Commenti

Post popolari in questo blog

PALESTINESI GENOCIDIATI (RACCOLTA DI POESIE)

ATOMICHE CAFFE' SOSPESO (RACCOLTA DI POESIE)

IL BICEFALO E LE DIMENTICANZE TRA LE RIGHE