APPROFONDISCI: I RACCONTI DI MAYA

APPROFONDISCI: I RACCONTI DI MAYA



FINZIONI E CANNONI

(Ricordo da un racconto di Maya)

I resti degli ingenui della sinistra modernista migliorista governista, evacuati dopo la vorace scorpacciata compiuta alla festa dell’amicizia (non dell’unità) dai democattolici (non cristiani), insomma, da quelli da sempre anticomunisti, vagavano smarriti per l’Europa e il resto del mondo, frantumandosi ancor più per l’appoggio alle guerre colonialiste implementate dai commercianti di armi e affini. Il fascismo era in corso in tutto il mondo, ma gli struzzi di ogni cattiva ignoranza nascondevano la testa vuota e mostravano culi ovuli testicoli infecondi. Insomma, i nostri sparavano a vuoto. A vuoto? Si! Perché bisognava mandare le truppe come facemmo contro la Russia quando era libera Repubblica di liberi lavoratori. Così, morti su morti, avremmo sulla nostra pelle imparato che la guerra è guerra e non una finzione televisiva. Belanti pecorelle tremanti eravamo, la romana pastorella gridava al lupo, ma era soltanto un grido di disperazione per la propria bassezza imperiale e per l’impotenza dei coglioni che aveva intorno.

-Renzo Mazzetti- (Venerdì 29 Marzo 2024 h.16,41)


NUMERO IDENTIFICATIVO (G24)

(RICORDO DA UN RACCONTO DI MAYA)

Nel poco mondo ancora sopravvissuto intelligente e civile, i servitori dello Stato avevano un numero identificativo che li rendevano identificabili tutelando la personale privata identità per la sicurezza dell’agente in servizio e in riposo con salvaguardia e tranquillità di familiari amici e parenti. Scapestrate fascistiche vigliacche manganellate sugli innocenti corpi di cervelli pensanti di studenti con veri cuori empatici nella lotta di pace per la strenua disperata difesa degli ultimi palestinesi rimasti al momento ancora a rischio di completo genocidio. Il Bicefalo: “Il futuro dei giovani si realizza nella qualità del loro presente”. Il potere di Giorgia Ventiquattro (G24) con il criminale saluto romano amava la guerra e toglieva sabotava la pubblica istruzione per dare soldi agli armamenti, nel contempo odiava gli studenti e, al servizio di criminali stranieri, faceva la guerra delle manganellate rabbiosamente scagliate su giovani giuridicamente innocenti, socialmente puri, politicamente costituzionali, umanamente santi molto più santi di tanti politici santificati in quei tempi.

-Renzo Mazzetti- (Lunedì 26 Febbraio 2024 h.07,56)



SERVI RAZZISTI CON GENOCIDIO

(Ricordo da un racconto di Maya)

Gli italiani a che son buoni? Scriveva Curzio Malaparte, e proseguiva: non sanno fare che il proprio danno, essere liberi non sanno, o sono servi o sono padroni. Nel 2024 gli italiani erano messi ancora peggio, perché non erano più né servi né padroni ma schiavi tutto obbedienti. Italiani succubi prima dei tedeschi e poi degli americani, dopo piegati ai voleri di Netanyahu. Italiani obbedienti con l’aggravante del criminale razzismo con genocidio. Italiani ridiventati mostri disumani e traditori della Prima e della Seconda Resistenza (Resistenza prima contro la sanguinosa Austria e dopo contro la sanguinosa dittatura fascista). I governanti guerrafondai dell’occidente avanzato in piena degenerazione della democrazia, arrivarono al supino grottesco di vietare le manifestazioni contro il genocidio del popolo palestinese.

-Renzo Mazzetti- (Sabato 27 Gennaio 2024 h.17,17)


ITALIA ROCK 

(Ricordo da un racconto di Maya)

Castiglione cantava: Vivrò dunque fra i miei martiri contento, ché se il tempo dà fine a ciò ch'è in fretta, darà forse ancor fine al mio tormento. L’antesignana Repubblica prevedeva la fine di sé stessa quando offriva ai sopravvissuti alle guerre del sistema mercato concorrenza, alla prima donna capo di governo guerrafondai, al ministro trafficante di armi, la musicassetta: “L’ITALIA DEL ROCK”.

-Renzo Mazzetti- (Domenica 31 Dicembre 2023 h.16,22)


PAZZIA INVERNALE

(Ricordo da un racconto di MAYA)

Che cosa possiamo offrire alle visite in prossimità del Natale? Interrogativo del governante sulla sopravvivenza della potenza militare minacciata dal popolo più debole dell’arco mondiale. Severi provvedimenti sanzionatori contro i palestinesi. I bombardamenti ancora non sono bastati per distruggere tutte le teste pensanti e tutti i combattenti. Davanti alla zuppa di cavolo alla toscana e con il sacrificio di un secondo di trippa rifatta con le patate, la televisione tutto fa digerire, e la coscienza rimane cieca e muta. La guerra in Europa e di laggiù ogni dove non sfiora la nostra pancia. Il dolce è la tossica energia nucleare. Il caffè è già ammazzato dal potente cacciabombardiere di nostra produzione. Che dire della salute globale? Tutti in prigione quei giovani pazzi saggi pazzeschi della nuova generazione. Pena di morte esclama il pragmatico oppressore di viventi e di interi mondi distruttore.

-Renzo Mazzetti- (Lunedì 11 Dicembre 2023 h.14,43)


PAROLE AL VENTO DI CORPO

(Ricordo da un racconto di Maya)

La parola intelligente ha bisogno di pace nell’animo e di riflessione nel cervello. Non c’è bisogno di parlare quando la serenità è fondamento di vita, del vivere civile. Uno sguardo silenzioso e dolce scocca il bene, sboccia l’amore. Il dizionario della lingua riporta il significato, quello etimologico spiega l’origine delle parole. Nel ‘23, più le persone erano importanti, e più parlavano a vanvera. La capa di governo, incapace di risolvere i problemi e la montagna di debiti, perché per gestire i numeri occorreva un cervello con logica intelligente, gettava parole al vento per incantare e ingannare i semplici e distrarre gli oppositori. Lo Zar della grande Russia gettò un rametto d’olivo, ma l’Imperatrice della grande Italia e di Due Grandi Campi Profughi in Albania, senza riflessione subito rispose: Ritiratevi! Tutti i suoi sudditi l’applaudirono: le bombe non esplodevano sulle loro teste e case.

-Renzo Mazzetti- (Giovedì 23 Novembre 2023 h.12,28)


GUERRA PSICOLOGICA E PALESTINA LIBERA

(Ricordo da un racconto di Maya)

I nazisti tedeschi occuparono l'Italia, con i fascisti italiani cercarono di vincere la guerra, ma, contrastati sui campi di battaglia dalle formazioni partigiane, commisero mostruosi crimini massacrando l'inerme popolazione innocente. I Nazifascisti, sconfitti sul piano militare e socio-politico, caddero nel panico e, vigliacchi quali si erano da sempre dimostrati, cercarono di imbrogliare l'opinione pubblica diffamando e facendo passare per banditi i partigiani. Perciò affissero i manifesti dal titolo: ATTENZIONE BANDITI! La loro propaganda era talmente falsa che non valse a nulla. Così, anche nel '23 del XXI° Secolo, durante la guerra di Gaza, la nostra informazione, schierata al servizio del terribile colonialismo Israeliano, praticava la propaganda psicologica contro i sinceri democratici che lottavano per salvare i palestinesi dallo sterminio messo in atto dal “Battaglione Netanyahu”.

-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 1 Novembre 2023 h.14,02)


LIBERALI DEMOCRATICI NAZIFASCISTI (NETANYAHU & C.)

(Ricordo da un racconto di Maya)

Combatteremo come leoni, gridava Netanyahu eccitato per l'esaltante potenza militare foraggiata dagli USA, dagli inglesi, dalla UE con quell'Euro che costruiva i debiti nell'interesse delle ruberie del sistema concorrenza mercati e giochi nelle Borse. La propaganda della civiltà occidentale avanzava sull'estremismo democratico economico-militare: criminale ipocrisia sconosciuta prima. Il bombardamento “a tappeto”, causa del massacro di civili, apriva l'invasione militare dentro il campo di sterminio di Gaza. Prima si interveniva per liberare. L'intervento dei militari israeliani dentro Gaza serviva per distruggere il popolo palestinese e non salvare gli ostaggi rapiti dai terroristi. I liberali democratici nazifascisti dell'Occidente avanzato civilizzato non erano contro il terrorismo, anzi: il terrorismo veniva utilizzato per lavare mani insanguinate. Bombardamenti e azioni militari sul terreno contro il terrorismo? No! Bombardamenti senza tregua contro la popolazione e contro gli ostaggi. Crimini contro l'umanità. Crimini di Netanyahu commessi con l'aggravante della non vittoria sul terrorismo. Nell'Ottobre '23 Secolo XXI° dopo Cristo (d. C.), la poesia di Bicefalo testimoniava i crimini commessi contro l'umanità da governanti succubi dell'ideologia occidentale avanzata. I Palestinesi assassinati da Netanyahu a Gaza erano oltre 4000 e in Cisgiordania più di 700 e, con i continui crimini perpetrati di ora in ora, aumentavano velocemente. Insomma: Netanyahu fece l'invasione di Gaza per attuare il genocidio del popolo palestinese.

-Renzo Mazzetti- (Venerdì 20 Ottobre 2023 h.19,05)


MAFIA E STATO

(Ricordo da un racconto di Maya)

C'era una volta la canzone politica. Portella della Ginestra: Sono arrivati con le carriole, con le falci, con gli aratri, e il cielo freddo, con quelle facce coperte da un berretto. Nella piana di Portella c'era un carretto, un sasso, una bandiera. Tra quei monti era sereno e da lontano apparve in mezzo al cielo la banda di Giuliano. Sono arrivate come le gocce quelle prime fucilate. Senza pensare tutti han guardato se arrivava un temporale. E a poco a poco quei terreni abbandonati con il sangue venivano seminati. Sulle bestie, sulla gente da lontano scatenava la tempesta la banda di Giuliano. Sono caduti i primi scialli tra i cavalli, tra gli sputi. Piene di sonno prima le mule son finite all'altro mondo. Poi le donne sono scappate in mezzo ai sassi... Nel silenzio generale, da lontano, si sentì solo sparare la banda di Giuliano. [Eccetera]. Questa canzone raccontava dell'eccidio di Portella della Ginestra, Primo Maggio 1947. Poi la mafia continuò, con ogni mezzo delinquenziale, a insidiare, a distruggere tutti i settori del vivere onesto, libero, civile. I terroristi rossi e neri, i servizi troppo segreti (deviati?) con i politici corrotti furono alleati. Mafiosi clandestini e mafiosi pubblici alleati contro l'interesse generale del popolo. Le uccisioni del democristiano Mattarella, del generale Dalla Chiesa, di Rocco Chinnici, dei comunisti La Torre e Impastato, dei Magistrati e tutori dell'onestà e dell'ordine caduti nell'esercizio del dovere, civile, democratico a tutela della libertà di pensiero, della giustizia socio-economica, dell'indipendenza e unità del paese. Era il colpo di Stato permanente per tenere oppresso presente e futuro del popolo. Era la notte buia dello Stato italiano, quella del nove maggio settantotto. La notte di via Caetani, del corpo di Aldo Moro, l'alba dei funerali di uno Stato a Roma e in Sicilia con l'omicidio di Peppino Impastato. Il cinema e la canzone con forza condannavano e svegliavano coscienze. I cento passi facevano indignare e piangere tutta la platea: … Allora dimmi se tu sai contare, dimmi se sai anche camminare, contare, comminare insieme cantare, la storia di Peppino e degli amici siciliani... Poi venne la poesia di ispirazione spirituale e amore per le vittime: … D'un tratto nella stanza salì una nube nera/ in quella notte calda di fine Primavera/ e tutti i tuoi disegni sulla tua scrivania,/ figli dei tuoi sogni della tua fantasia/ bruciarono in lampo senza nessun preavviso/ sparirono nel fumo insieme al tuo sorriso … Versi da Firenze tratti da “Via dei Georgofili” di Francesco Mannucci, poesia scritta per commemorare le vittime dell'attentato del 1993.

-Renzo Mazzetti- (Martedì 26 Settembre 2023 h.08,45)


INTRALLAZZO

(Ricordo da un racconto di Maya)

Nel periodo di speranza antica la collaborazione apriva la via per la giusta applicazione della Costituzione. Esempio fu il “Compromesso storico” che si basava sull'alleanza tra la democrazia cristiana e il partito comunista. Governare insieme per l'interesse del popolo. Gli opposti estremismi fecero tante vittime: era il terrorismo bicolore. Rosso e nero i due colori degli opposti estremismi. Due opposti con lo stesso scopo: il tiro assassino contro il popolo. Poi, la civiltà occidentale, su tutti gli schermi agli altri gridava: Dittatori! Ma da noi il sistema mercato deteneva le leve dell'addestramento alla disumanità avvelenando i cervelli e tutti eravamo più cattivi. Si ammaestravano gli umani a consumare, si assassinavano orsi, lupi, altri animali, vegetali, ambienti naturali, si assassinavano le donne in famiglia e i lavoratori sul posto di lavoro. Poi, tutto buttato su tutte le reti per l'inutile e dannoso sfogo personalizzato delle poche coscienze sopravvissute.

-Renzo Mazzetti- (Lunedì 18 Settembre 2023 h.09,13)


UTERO IN AFFITTO

(Ricordo da un racconto di Maya)

Nel mese di aprile dell'anno uno del primo secolo avanti Cristo (a. C.), lo Spirito immortale pose il suo seme nel grembo di una donna. Avvenne così la prima inseminazione straordinaria, antesignana di un nuovo sistema per generare una nuova vita al di fuori del matrimonio tradizionale. Prima si generava accoppiandosi soltanto tra femmina e maschio regolarmente sposati. Invece lo Spirito immortale aveva messo incinta una donna sposata con un altro uomo. Negli anni duemila si sarebbe detto che quell'avvenimento fu il primo triangolo storico, il primo esempio di “utero in affitto”.

-Renzo Mazzetti- (Sabato 26 Agosto 2023 h.10,43)


TURISTA A SBAFO (ESTERI INUTILE)

(Ricordo da un racconto di Maya)

Nell'oscurità politica il divano era l'oggetto del delitto, il povero disperato il soggetto da perseguitare e schiavizzare. Il Reddito di cittadinanza e il Salario minimo, unici e miseri sostegni per i più deboli, furono affossati dal presidente di pece vestita che, nostalgica di nera apologia, con falsa e ingannevole argomentazione, aveva carpito il potere e scatenato la vendetta. La pacchia vera fu quella dei governanti. Governanti che vigliaccamente perseguitavano la povertà causata dal sistema economico vigente. Il presidente di pece vestita recitava la parte dell'oscura regina ridanciana che girava continuamente il mondo. Allora, il ministro degli esteri che cosa faceva? Prendeva il reddito di ricchezza e stava stravaccato sul divano governativo nel palazzo romano.

-Renzo Mazzetti- (Martedì 15 Agosto 2023 h.12,51)


ARIDORE VIGLIACCO

(Ricordo da un racconto di Maya)

Da noi si rinunciava ai finanziamenti europei perché non eravamo capaci di fare un semplice rendiconto, ma in realtà si trattava di una vigliacca ritorsione contro i precedenti governi. Più vigliacca fu la vendetta contro l'aiuto a poveri e disoccupati con l'affossamento del reddito di cittadinanza. Dalle terre arabe la democrazia iniziò a camminare sulle strade d'Israele e gli ebrei scomparvero dalle nostre cronache. Però, prima, ogni giorno la notizia: Bombardamenti per distruggere i poveri cristi palestinesi. I nazifascisti avevano diffuso il micidiale virus della razza superiore, alcuni furono contagiati anche dalla sindrome di Stoccolma con l'aggravante dell'attiva imitazione sterminatrice.

-Renzo Mazzetti- (Domenica 30 Luglio 2023 h.14,42)


ABBATTIMENTI

(Ricordo da un racconto di Maya)

Controllare la ricchezza non era conveniente perché tenuta in poche mani. Perseguitare i tanti poveri assicurava reperire risorse da utilizzare per reprimere i pochi furbi e galleggianti vari. La pacchia era finita. I poveri sistemati nei loro recinti belavano come pecorelle smarrite, i ricchi finalmente liberi di godersi la vita. Per mantenere le classi sociali e sviluppare le ingiustizie, il capro espiatorio di ogni male veniva inventato ogni volta all'occorrenza. Quando la razza, il colore della pelle erano stati contagiati dal sistema, si passava alle classi ritenute subalterne. Si bastonavano gli studenti con i grilli per la testa. Si perseguitavano gli indigenti che prendevano il reddito di cittadinanza. Si discriminavano che non ritenevamo normali sessualmente. Poi, quando il numero delle persone raggiungeva la soglia d'allarme, che tutelava lo spazio riservato ai privilegiati, si passava agli abbattimenti selettivi. La guerra era necessaria perché faceva spazio, incrementava la produzione bellica e civile. Con uccisioni e distruzioni la sporca società disastrata rilanciava l'economia e tutto il brutto rimaneva come prima. Ritornato tutto al posto dovuto, si ricreava l'illusione della concorrenza per mettere la competizione tra gli ultimi, che si sbranavano a vicenda, e non arrivavano mai primi.

-Renzo Mazzetti- (Martedì 4 Aprile 2023 h.14,15)


DIVISE CELESTI

(Ricordo da un racconto di Maya)

Un Dio si fece uomo. Ebbe un figlio. Non si fece donna. Non una figlia o altro essere vivente. Perché? Religione parziale? Lavoro professionale che non esalta la sofferenza ma la combatte, che aiuta l'umano per andare avanti fiducioso. Vita lunga senza inutili e dolorosi malanni. Malattia senza la criminale tortura. Piuma di angelo per prelievi e iniezioni. Palpito di farfalla. Percepire. Amore per somministrare medicine. Cuore malato batte sano cervello allegro. Passione per lavorare sostiene il vivere quotidiano. Ospedale fantastico. Il cliente è in ferie per tutto il tempo necessario. Ogni mese un premio straordinario per guarigioni, per trapassi sereni e sostegno familiari.

-Renzo Mazzetti- (Venerdì 24 Marzo 2023 h.15,03)


SPORCIZIA E PULIZIA

(Ricordo da un racconto di Maya)

Furono corrotti non soltanto il niente avvelenato, ma anche per quello, dal denaro e supina arresa detta posizione alla pecorina, per infecondità culturale agamica. I vari americanizzati con colorate bretelle, stantii capelloni sopra lingue arrotolate si erano venduti per pochi dollari ma utili per condurre la vita zozza di disonesto privilegio. Su tutti gli schermi apparivano originali ma soltanto per il gioco delle luci sul trucco per la ribalta che affossava arte e spiritualità ribaltate. Corrotti dalla faccia di bronzo. Malamente invecchiati apparivano ancora nel XXI° Secolo soltanto per vendere un misero libro impregnato di servizievole meschinità. Dai vostri contemporanei la sentenza espressa con l'astensione di massa contro la sinistra all'americana. Bravi, bravi peggiori dei milanesi malpensanti e dei palermitani benpensanti. Perché sposi dei capitali giocati in borse e dei banchieri all'uopo fallimentari sanguisughe dei nostri onori, dei nostri risparmi e dei nostri valori? Se gli orgogliosi indipendenti italiani erano pacifisti e perciò contro i nordamericani, gli altri erano guerrafondai e perciò filo nordamericani. Insomma, si ritornava al tempo del nemico che ascolta e del fischia il vento? Le facce di bronzo nel nulla dondolavano. Nel tutto suonavano le campane della Liberazione.

-Renzo Mazzetti- (Lunedì 13 Marzo 2023 h.20,01)


DIVERTIMENTI

(Ricordo da un racconto di Maya)

Non mai sia parvenza occhio mandorlato per chiunque si voleva divertire, tanto meno sulla rete e in rete. Su tutti i campi e in tutti i campi, conosciuti e presunti, perseguitammo tutto e tutte, ombre e luci, anche il carnevale con le sue mascherate divertenti. Viareggio subì un pesante bombardamento di missili intelligenti targati Tombolo. Prato fu distrutto da un ordigno selettivo sparato da Kiev fornito gratuitamente da Roma. Nessuno rimasto ancora umano si salvò dalla paranoia del potere politico e di varie religioni che resuscitarono anche l'anticomunista Mc Carthy, nostro alleato antico defunto già prima della guerra di Ucraina e dell'invasione russa. L'incoscienza dei nostri diversamente colorati governanti alternanti, incapaci di entrare nel merito delle questioni e senza pacifiche proposte politiche, produsse l'indifferenza degli elettori. Ma andava bene così, perché si potevano bastonare tutti i liberi spiriti degli studenti pensanti. Una pernacchia alla Preside antifascista fiorentina che svolgeva il proprio ruolo con dotta sapienza non bastava? Ecco dalle fogne arrivare i neri cadaveri succubi scheletri non pensanti a bastonare tutti i cervelli ancora vivi e pensanti.

-Renzo Mazzetti- (Martedì 28 Febbraio 2023 h.17,08)


VALORI (SIGNOR LANDINI)

(Ricordo da un racconto di Maya)

Difesa dei nostri valori, dicevano i guerrafondai con il contorno festante di ogni sorta di reazionari. I variegati privilegiati schierati sul campo di guerra Ucraina, tutti dalla parte dell'occidente d'Europa strettamente unita al servizio degli interessi strozzini, per la difesa dei valori dei debiti assassini. Valori dei debiti assassini difesi anche sul campo di guerra con il sangue di russi e di ucraini. Valori, ma valori, quali? Valori di Hitler e di Mussolini? Valori di Zelensky e di Meloni? Oppure, al netto e lordo, valori per i valori di Lumumba e Gramsci e Ocalan e Sacco e Vanzetti e Alfredo e Palestinesi e Assange e Regeni e Zaki, eccetera et eccetera? Valori, ma valori, quali? I valori sono soggetti a molteplici interpretazioni e a milioni di strumentalizzazioni, come lo sono le parole “debiti” e “democrazia” e “libertà”. Debiti e democrazia e libertà, ma debiti e democrazia e libertà, quali? Perché? La governante conservatrice e reazionaria, piccola italiana (fascista o non fascista niente importa e conta), ma qualcuno l'azzeccava definendola: Avanguardista vendicatrice. La governante intanto ammoniva e si esaltava dicendo che era la rappresentante della maggioranza degli italiani, però non considerava che la maggioranza degli aventi diritto di voto disertava le votazioni regionali del 2023, e che soltanto la non partecipazione al voto, attorno alla vera e reale maggioranza del 70%, era rimasta una logica e seppur disperata possibilità per esprimere pubblicamente, con l'astensione, tutto il disgusto con vomito contro la governante e le sue misere genuflesse prostrazioni con classi dirigenti a pecorina leccanti e cortigiani di razza dannata assassina, che propinavano il micidiale veleno di coscienze e ricordi conosciuto con il macabro appellativo: “Siamo tutti nipoti del fascismo”. Allora, valori criminali, valori? Valori, crimini contro i valori, i valori dell'umanità. Signor Landini, lo sciopero generale non si minaccia, si fa. Dove si erano rintanati i sindacati mondiali dei pacifici rivoluzionari lavoratori? Sciopero generale mondiale. Allora? Cosa si fa? Signor Landini, cosa fa?

-Renzo Mazzetti- (Lunedì 20 Febbraio 2023 h.08,52)


CAINO FRATELLO D'ITALIA

(Ricordo da un racconto di Maya)

Caino fratello d'Italia di matrice fascista, nella società disastrata per revisione e sabotaggio della Costituzione, praticava la vendetta politica lanciando la rivincita nazifascista e partecipava alla Seconda parte della Terza guerra mondiale. Caino fratello d'Italia, disonorevole privilegiato e sfruttatore di gente povera debole disperata, assassinava anche i carcerati inermi, perciò era il servo preferito dei potenti di ogni criminale quanto ricca dominazione. La sensibilità umanitaria stava con i carcerati e assisteva anche il questurino che bastonò gli studenti che volevano studiare liberamente. Caino fratello d'Italia osservava il famoso detto del sanguinario dittatore: “Tanti nemici, tanto onore”, però, Caino fratello d'Italia (nipotino del fascismo) non sapeva che il suo macabro idolo, causò la Seconda guerra mondiale provocando milioni di morti e la distruzione di ogni fratellanza.

-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 1 Febbraio 2023 h.16,19)



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