FASCISTI SERVI DEI TEDESCHI

FASCISTI SERVI DEI TEDESCHI

(Ricordo da un racconto di Tirella)

Nel XXI° Secolo il pericolo fascista allarmava le persone amanti della pace e della convivenza civile. La vigilanza democratica monitorava i comportamenti sospetti per prevenire l'involuzione reazionaria e la degenerazione della Repubblica. La contrarietà al fascismo era l'Antifascismo che illuminava i diritti sociali e civili, scongiurava l'antisemitismo e l'accanimento contro la povertà, praticava la difesa dei lavoratori. La situazione aveva raggiunto un livello pericoloso perché alle votazioni partecipava meno della metà degli aventi diritto. L'abbandono della partecipazione alla politica da parte dei lavoratori del braccio e della mente facilitava il ritorno del fascismo. Nell'anno 2023 personaggi ambigui esprimevano falsità cercando di nascondere e far dimenticare i crimini fascisti perché, nelle celebrazioni in ricordo delle vittime innocenti, dei patrioti e partigiani combattenti, condannavano soltanto i tedeschi. Così facendo dicevano soltanto i fatti a metà. I soldati tedeschi occupavano l'Italia con la servile complicità dei fascisti. I crimini commessi dai soldati tedeschi e dalle camicie nere fasciste erano la conseguenza della guerra scatenata dal nazismo tedesco, dal fascismo italiano, dall'impero nipponico. In Italia i fascisti furono servi, spie e complici dei tedeschi in tutti i crimini commessi.

-Renzo Mazzetti- (Lunedì 25 Settembre 2023 h.10,07)

IGNOMINIA
Lo straniero non sapeva tutto
di quei monti e di quelle colline
non sapeva tutto di quelle pianure.
Lo straniero si smarriva
nei labirinti dei centri antichi
non trovava gli sperduti paesini.
Lo straniero non conosceva quel sentiero
né il sicuro nascondiglio
dove bambini giocarono e ragazzi si uccisero.
Il fascio littorio
Salò e le camicie nere
furono barbarie e distruzione.
Antigone salvò quei neri cadaveri
dalla furia dei perseguitati assassinati
nell'aldilà dove non si perdona.
L'eterna oscurità detenga le spie
e i servitori dei tiranni dannati
nell'infernale pozzo dei traditori.
Nessun civile perdono sia concesso
al morto non uguale al morto
solo rigoroso ricordo.
Ancora sanguinano innocenti ferite
e cumuli di coscienze tremanti
testimonianze perenni
per non ricadere nell'ignominia.
-Renzo Mazzetti- (4 agosto 2009).

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.

La povertà è il nutrimento della ricchezza. (R.M.)

DISTRUGGI TUTTE LE ARMI
in
LEGAMI ANTICHI (RUSSIA-UCRAINA) 
-Mercoledì 9 Agosto 2023 h.12,19-



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