BONUS A NESSUNO
BONUS A NESSUNO
(Ricordo da un racconto di Rita)
Un tempo c'erano i falsificatori della Storia, ai quali, negli ultimi anni del XX° Secolo, si aggiunsero i rinnegatori della Storia e, ancora più grave, persino i rinnegatori della propria storia personale pubblica, familiare e intima personalmente vissuta. Tutti i corrotti tentarono di dare un colpo mortale alla verità storica del movimento di liberazione dei lavoratori. Tutta la società ebbe una involuzione catastrofica. Catastrofe contro la coscienza, catastrofe contro gli animali, catastrofe contro l'ambiente naturale. La classe operaia non c'è più! Gridavano gli incoscienti rinnegatori della Storia e della storia di loro stessi. Poi arrivò il Reddito di Cittadinanza e la lotta per il Salario Minimo. Ma i dominatori sopraggiunti cancellarono tutti gli aiuti alla povertà e ai lavoratori, e parlavano di abbassare i prezzi e di mettere un tetto al caro gas e benzina; parlavano e parlavano, ma, con le tasse, spolpavano lavoratori e popolo. Intanto le donne e i lavoratori venivano assassinati a centinaia sul posto di lavoro, in famiglia, nella società. I dominatori recitavano mille parti in commedia e apparivano sulle copertine patinate e su tutti gli schermi con grandi sorrisi da divine e divi, e parlavano e parlavano. Parlavano di “Bonus” benzina, parlavano e parlavano, ma i paletti contro il caro prezzi li mettevano in quel posto dove il grande Altan metteva l'ombrello. Infatti i “Bonus” promessi dalla propaganda governativa erano un miraggio e vero inganno. I “nessuno”, sconosciuti dalla agenzia delle tasse, divoravano tutto.
-Renzo Mazzetti- (Sabato 9 Settembre 2023 h.08,34)
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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