SALARIO POVERO (CARTA CANTA)

SALARIO POVERO (CARTA CANTA)

(Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom)

La pagina di gatto curioso su “MIAO!” riportava un fatto politico avvenuto nel '23, anno in cui dominava il meschino sfruttamento delle persone più deboli. L'opposizione aveva abbandonato le proprie sezioni in quasi tutti i paesi e città, e, ancora più grave, aveva distrutto tutte le cellule e le sezioni sui posti di studio e lavoro. La strada dei lavoratori alla partecipazione politica sbarrata. Perciò i salari erano più bassi di quelli europei. In Italia c'era il salario troppo basso. E, obbrobrio, i governanti non volevano mettere un fermo alla discesa ulteriore del già troppo basso salario, difatti, con vergognoso cinismo, lo definivano salario povero. Schiavitù del XXI° Secolo. L'opposizione lanciò una raccolta di firme elettroniche che ebbe un successo talmente enorme che bloccò la piattaforma. Tilt elettronico, sabotaggio? L'antica lotta con carta, penna, falce e martello, moderna riscossa di oppressi e sfruttati.

-Renzo Mazzetti- (Lunedì 14 Agosto 2023 h.09,43)

BOZZA PER UNA POESIA
La ricchezza si arricchisce con la povertà.
L'ignoranza è vilipesa dalla cupidigia.
Il cumulista spadroneggia sul menefreghismo.
La non partecipazione dei normali cittadini
lascia spazio alla vanità del potente.
La politica sarà vetrificata?
-Renzo Mazzetti- (19 giugno 2014)

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.

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-Martedì 18 Luglio 2023 h.17,04-

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