SALARIO MINIMO
SALARIO MINIMO
(Ricordo da un racconto di Therios)
Nel XXI° Secolo, l'undici d'Agosto del '23, i governanti incontrarono i non governativi per verificare se era il caso di mettere un fermo al continuo abbassamento delle retribuzioni. L'inumano sfruttamento di bambini, donne, uomini, animali e ambiente naturale era molto diffuso e aveva riportato la popolazione in condizione di schiavitù, gli animali subivano inutili uccisioni e maltrattamenti inimmaginabili, l'ambiente naturale avvelenato e continuamente distrutto. Il sistema mercato e concorrenza aveva sviluppato egoismo e cattiveria in cui i pochi più forti dominavano, opprimevano e sfruttavano la stragrande maggioranza della popolazione. Perciò era indispensabile una legge che mettesse un freno all'abbassamento continuo delle retribuzioni. Il salario minimo, sotto al quale sarebbe stato vietato scendere, era un timido tentativo per tutelare i più deboli e indifesi, che non avrebbe in alcun modo danneggiato la parte di lavoratori che guadagnava di più, anzi, avrebbe contribuito a sviluppare una considerazione maggiore, valorizzazione e rispetto del mondo operaio e impiegatizio. Ma la mentalità della classe dominante era corrotta a tal punto che preferiva aumentare i compensi a pochi privilegiati, che già ricevevano cifre da capogiro, invece di aiutare i tanti, i troppi più deboli e disperati.
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 11 Agosto 2023 h.09,16)
2023
PRIMO MAGGIO CRUMIROI
governanti oggi lavoranoFanno
la festa ai lavoratori.Il
compagno cielo piangeVedove
sofferenti sono le piazze.Lo
slogan “Lotta dura senza paura”Non
più sostiene la classe operaia.La
speranza nell'animo dell'umanitàL'Inno
dei Lavoratori sommessamente canta.-Renzo
Mazzetti- (Lunedì 1 Maggio 2023 h.17,40)
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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