ADESSO IERI

ADESSO IERI

(Ricordo da un racconto di Irina)

Andrea Costa, a nome del gruppo socialista alla Camera: Per noi socialisti Francesco Crispi non è in causa solamente come uomo, ma come rappresentante di una classe che sfrutta e domina le classi lavoratrici. Noi facendo il processo all'onorevole Crispi non lo facciamo alla borghesia illuminata, che va incontro ai desideri dei lavoratori e li favorisce, né alla povera onesta magra borghesia di città e di campagna, bensì soltanto alla borghesia sfruttatrice e corrotta. Il Terzo Congresso del Partito socialista, che avrebbe dovuto svolgersi ad Imola fu proibito dall'autorità governative, si svolse, nonostante i rigori polizieschi, clandestinamente a Parma il 13 Gennaio 1895.

LETTERA AGLI ONESTI D'ITALIA

Il 22 Giugno 1895 Felice Cavallotti, accusatore di Crispi e la sua cricca, pubblicò sul Secolo di Milano e sul Don Chisciotte di Roma la famosa “Lettera a tutti gli onesti d'Italia” che fu un violento e preciso e documentato atto di accusa contro Crispi, che concludeva: Debbo deferire alla S.V. Il ministro deputato Francesco Crispi, quale colpevole dei seguenti reati: Falsa testimonianza (art. 214 del Codice Penale. Concussione (art. 169, 170, del Codice Penale). Corruzione (art. 171 del Codice Penale). Millantato credito (art. 204 del Codice Penale).

Il governo trattava con tanto rigore e perseguitava socialisti e anarchici. La parte più consapevole della borghesia non s'illudeva e non credeva che il governo si adoperasse per farle piacere, ma piuttosto per paralizzare l'azione degli oppositori al governo. Gli scandali amministrativi erano così evidenti, l'indifferenza per gli interessi concreti dell'industria così chiara, l'esistenza nel paese di una minoranza parassitaria protetta dal governo così visibile, il nesso fra alte sfere politiche e simile banda governativa così robusto che la classe borghese si reputava, anziché tutelata, piuttosto compromessa dalle repressioni governative.

-Renzo Mazzetti- (Giovedì 10 Agosto 2023 h.14,46)

[ ILLEGALE ]
Non basta
che gli atti illegali del governo
siano approvati da una maggioranza
per divenire legali e permessi.
-Giuseppe Zanardelli-

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.

INFEZIONE 2020
in
SITUAZIONE INFETTA
-Lunedì 12 Giugno 2023 h.10,08-







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