MARAMEO
MARAMEO
(Ricordo da un racconto di Vasco)
I governanti si divertivano. Attorniati da guerre, calamità varie, terremoti e alluvioni, milioni di morti, feriti e disoccupati, i governanti si divertivano. Passerelle e voli sulla patria vilipesa e sul mondo disastrato per incontrare gli omologhi. Oh! Quanto si divertivano. Lo si vedeva chiaramente dagli smaglianti sorrisi, dalle calorose strette di mano, dagli abbracci e dai baci. Si divertiva da matta il nostro governante, sorrideva, rideva e scherzava, parlava e parlava. Oh! Quanto parlava, parlava tanto e tanto trionfalmente. I suoi sorrisi con le ottimistiche parole erano su tutta la carta stampata e su tutti gli schermi. Un raro sincero oppositore contestava l'ottimismo con dati di fatto? I servizievoli sollevavano subito una grande caciara per non far capire niente agli ascoltatori. Poi c'erano i saputelli fiancheggiatori di area avversa che, conformati e senza validi argomenti, ammiravano i governanti per l'ottimismo profuso. Conformati inconsapevoli o consapevoli? In ambo i casi sicuramente in preda alla confusione mentale e nel marasma morale, culturale e politico sociale.
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 9 Giugno 2023 h.16,26)
OTTIMISMO
Fino
a quando l’uomo è dominato da forze superiori e oscure,
l’idea
di una vita migliore risiede in due luoghi egualmente lontanissimi:
dal
presente nei primordi del mondo e alla fine della vita.
Si
spiega così l’ottimismo dei miti cosmogonici
e
delle prefigurazioni di vita al di là della morte.
Per
l’uomo dominato da forze superiori e oscure,
la
vita migliore fu e sarà, ma è escluso che sia, ora!
Un
giorno l'idea della vita migliore
abbandona
le opposte e lontanissime frontiere della vita,
e
viene a collocarsi nel presente non appena ci liberiamo,
finalmente,
dalla sudditanza delle forze superiori ed oscure.
Così
leggo Alberto Savino: L’ottimismo rimane irreale,
resta
una illusione se prima non avviene la liberazione dalle
superstizioni,
se
prima non avviene l’uguaglianza.
Chi
lo professa, lo consiglia, lo ostenta,
cerca
di imporlo come stato d’animo diffuso nei sudditi,
è
quel monarca che tenta di rendere la sua tirannia immutabile e
perpetua.
-Renzo
Mazzetti- (Venerdì 13 Novembre 2009 h.06,25)
Il futuro dei giovani si realizza nel benessere del loro presente (R.M.)
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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