MOTRICE 7047
MOTRICE 7047
Gramsci, come Matteotti, subito dopo la caduta del fascismo, fu considerato un padre della patria. Gramsci e Matteotti erano quelli che non si erano piegati, che avevano sfidato la dittatura, le vittime più illustri della sua ferocia. Gramsci carcerato numero 7047 morto per la sua idea. Antesignano, non si accodava alle critiche contro la democrazia rappresentativa. Concorreva alla rinascita democratica della lotta antifascista. Rafforzava la cultura rivoluzionaria con rilievo teorico, filosofico e politico, analizzando la storia della cultura italiana. Costruiva una scienza della politica marxista attraverso la riflessione storiografica e quella filosofica, ricerche letterarie, linguistiche e antropologiche per analizzare le trasformazioni della mentalità. Auspicava la realizzazione del progetto politico chiamato comunismo: il Partito di massa per realizzare la trasformazione rivoluzionaria della società. La Costituzione antifascista da attuare tramite lo sviluppo della democrazia con la massima partecipazione dei lavoratori ritornati protagonisti della politica. Il “moderno principe” motore di ricerca e motrice della Costituzione dinamica. (Ricordo da un racconto di Therios).
PROTAGONISTIPerché
morire senza la vita?Nel
tutto che ti s'avanzanel
presente sei già futuroproiettato
dalla profonditàdei
sentimenti fraterni perenninon
trovi l'albagica versionema
la concretezza delle verità.La
battaglia umana diventa realtàperché
della dignità porta l'improntadi
una vita discussa e lottata.E
per le ''lacrime amare inghiottitedagli
occhi lontano guardanti'':Stringi
la mano e sferra il pugno!E
il cuore già batte più fortee
le gambe già corrono lontano.Ma
è quiche
l'avvenimento di vita assumedove
l'occhio dall'alto più non vedenegli
orizzonti dell'intimo indomitosofferente
e uguale nelle aspirazionifigura
di sommi capi protagonisti.-Renzo
Mazzetti- (Settembre 1988).
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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