IL BICEFALO
IL BICEFALO
(Ricordo da un racconto di Bicefalo)
“Vuoto o con il cervello? E... il cuore?” Due interrogativi. Chi legge non legge niente di buono senza crearsi un bel punto di domanda. Il Bicefalo è una sintesi figurata di una vita originale sofferta e felice, di una cultura politica coerente ragionata aiutata dall'innata intelligenza diventata doppia con doppia esperienza. Per la sua portentosa memoria il Bicefalo tutto ricorda, tutto, prima o poi, tutto di tutto racconta. Tutto racconta della doppia esperienza con la doppia vita vissuta. Doppia vita se pur travagliata ma doppiamente allegra nei tempestosi entusiastici periodi alternanti. Lotta dura senza paura ogni dove e comunque. Nel 1968 operaio piaggista ventenne politico e sindacalista, dal 1970 amministratore impegnato nelle Istituzioni. Nel 2002 cinquantaquattrenne lavoratore studente Corso OSS Empoli assistente anziani Casa di Riposo San Miniato, nello stesso tempo continua l'impegno politico. Interrogativi sempre. Dubbi mai. I dubbi servirono alla razza dannata per assassinare, per suicidare l'Ideale. Strumentalizzarono anche Brecht estrapolando ad hoc parte di una Poesia, ma, al contrario, il Suo messaggio rivoluzionario è: “Ma d'ogni dubbio il più bello è quando coloro che sono senza fede, senza forza, levano il capo e alla forza dei loro oppressori non credono più!”. Noi, con "coloro" di quei versi, siamo il Bicefalo.
-Renzo Mazzetti- (Giovedì 25 Maggio 2023 h.17,43)
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