SINDACATO GIALLO NOCIVO
SINDACATO GIALLO NOCIVO
Che sindacato eri se i delegati non cantavano l'Inno dei lavoratori? Allora non si pretendeva L'Internazionale, e nemmeno di pensarla alla maniera di quel Marx che scriveva: La classe operaia è rivoluzionaria o non esiste. Difatti dalla disperazione piangevano disoccupati e lavoratori del braccio e della mente, e si lasciava bastonare gli studenti e non si difendevano nemmeno le sedi sindacali dagli attacchi fascisti. Che sindacato eri se accoglievi con applausi la governante nipote del fascismo avida di vendetta? (Ricordo da un racconto di Vasco).
VALORI (SIGNOR LANDINI)
(Ricordo
da un racconto di Maya)
“Difesa
dei nostri valori, dicevano i guerrafondai
con il
contorno festante di ogni sorta di reazionari.
I
variegati privilegiati schierati sul campo di guerra Ucraina,
tutti
dalla parte dell'occidente d'Europa
strettamente
unita al servizio degli interessi strozzini,
per la
difesa dei valori dei debiti assassini.
Valori
dei debiti assassini difesi anche sul campo di guerra
con il
sangue di russi e di ucraini. Valori, ma valori, quali?
Valori
di Hitler e di Mussolini? Valori di Zelensky e di Meloni?
Oppure,
al netto e lordo, valori per i valori di Lumumba e Gramsci
e
Ocalan e Sacco e Vanzetti e Alfredo e Palestinesi
e
Assange e Regeni e Zaki, eccetera
et eccetera? Valori, ma valori, quali?
I
valori sono soggetti a molteplici interpretazioni e a milioni di
strumentalizzazioni,
come
lo sono le parole “debiti” e “democrazia” e “libertà”.
Debiti
e democrazia e libertà, ma debiti e democrazia e libertà, quali?
Perché?
La
governante conservatrice e reazionaria,
piccola
italiana (fascista o non fascista niente importa e conta),
ma
qualcuno l'azzeccava definendola: Avanguardista vendicatrice.
La
governante intanto ammoniva
e
si esaltava dicendo che era la rappresentante della maggioranza degli
italiani,
però
non considerava che la maggioranza degli aventi diritto di voto
disertava
le votazioni regionali del 2023, e che soltanto la non partecipazione
al voto,
attorno
alla vera e reale maggioranza del 70%, era rimasta una logica
e
seppur disperata possibilità per esprimere pubblicamente, con
l'astensione,
tutto
il disgusto con vomito contro la governante e le sue misere
genuflesse prostrazioni
con
classi dirigenti a pecorina leccanti e cortigiani di razza dannata
assassina,
che
propinavano il micidiale veleno di coscienze e ricordi
conosciuto
con il macabro appellativo: “Siamo tutti nipoti del fascismo”.
Allora,
valori criminali, valori? Valori, crimini contro i valori, i valori
dell'umanità.
Signor
Landini, lo sciopero generale non si minaccia, si fa.
Dove
si erano rintanati i sindacati mondiali dei pacifici rivoluzionari
lavoratori?
Sciopero
generale mondiale. Allora? Cosa si fa? Signor Landini, cosa fa?”.
-Renzo
Mazzetti- (Lunedì 20
Febbraio 2023 h.08,52).
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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