PAESE PORTENTO
PAESE PORTENTO
Conquistata la pace e la democrazia repubblicana con la liberazione dal duce e dal re, perdonammo a fascisti e monarchici i loro crimini. I crimini fascisti e monarchici erano, e sempre sono, più mostruosi di tutti i crimini mostruosi di tutti i crimini più mostruosi. Nessuna belva feroce, se pur impazzita, sarebbe stata capace di eguagliare quei crimini che si moltiplicarono a 360 gradi con quelli nazisti. Con il perdono dei criminali fascisti si sperava di iniziare un tempo di serena fratellanza. Ma i fascisti governativi gettarono la maschera e drogati dalla loro ideologia ritornarono a sacrificare la popolazione. Agivano da fascisti e si dicevano non fascisti, però si vantavano di essere i nipoti dei fascisti. Come ai tempi della sanguinaria dittatura monarchico-fascista gli antifascisti venivano perseguitati. Pensate che furono bastonati gli studenti che volevano stendere uno striscione contro il fascismo nelle scuole. Altri studenti furono picchiati mentre tenevano un presidio democratico. Episodi di squadrismo fascista si ripetevano nel paese. La violenza era fascista, ma la vigliaccheria scriveva che l'antifascismo era violento. (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom).
CAINO FRATELLO D'ITALIA(Ricordo
da un racconto di Maya)“Caino
fratello d'Italia di matrice fascista,
nella
società disastrata per revisione
e
sabotaggio della Costituzione,
praticava
la vendetta politica
lanciando
la rivincita nazifascista
e
partecipava alla Seconda parte
della
Terza guerra mondiale.
Caino
fratello d'Italia,
disonorevole
privilegiato
e
sfruttatore di gente povera debole disperata,
assassinava
anche i carcerati inermi,
perciò
era il servo preferito dei potenti
di
ogni criminale quanto ricca dominazione.
La
sensibilità umanitaria stava con i carcerati
e
assisteva anche il questurino
che
bastonò gli studenti che volevano studiare liberamente.
Caino
fratello d'Italia osservava il famoso detto
del
sanguinario dittatore: “Tanti nemici, tanto onore”,
però,
Caino fratello d'Italia (nipotino del fascismo)
non
sapeva che il suo macabro idolo,
causò
la Seconda guerra mondiale
provocando
milioni di morti
e la
distruzione di ogni fratellanza”.
-Renzo
Mazzetti- (Mercoledì 1 Febbraio 2023 h.16,19).
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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