DISCREPANZE (PREFAZIONE)
DISCREPANZE (PREFAZIONE)
La differenza era tra il saper distinguere dall'informazione che insegnava amare, e quella che disinformava e insegnava a odiare. Nel XXI° Secolo, l'odio per i disperati internazionali e contro gli ultimi disperati nazionali, unito alla vendetta degli sconfitti nella Seconda guerra mondiale, riuscì a ridare alle armi la supremazia per destabilizzare la precaria pacifica convivenza e sostegno alla pura umanità. Per spiegare meglio, e adempiere alla missione giornalistica, insomma, la guerra era guerra difensiva se assassinava e distruggeva i ritenuti nostri amici; era guerra aggressiva se assassinava e distruggeva i ritenuti nostri nemici. Tutto dipendeva dai punti di vista dell'ideologia raffrontata sulla posizione della Rosa dei Venti dalle spie infiltrate ovunque in quei tempi. Insomma: Aggressione o liberazione? Dipendeva dalla potenza della propaganda militare. La civiltà, ancora sopravvivente, su tutti gli schermi dibatteva con parole inutili, inutilmente. I francesi, unici, non del tutto addormentati, rifacevano il filo giustiziere al taglio dell'universale ghigliottina. Al posto delle teste imparruccate misero l'oppressivo ordine mondiale titolato finanziario opprimente, trafficante di armi. (Ricordo da un racconto di Rita).
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
PACE E BENE in RIAVVIO -Giovedì 23 Marzo 2023 h.15,18-
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