DEVIANZE IMPAZZITE

DEVIANZE IMPAZZITE

Il degenerato potere democratico, nell'anno 2023 XXI° Secolo, raggiunse l'obiettivo di costruire una società privilegiata e intoccabile dominata da pochi politicanti, avventurieri, ricchi. Avvenne la separazione tra popolazione e la classe privilegiata dominante. Neutralizzata ogni forma di partecipazione democratica, la forma di originale schiavismo fu messa in atto conformando le umane intelligenze all'ignoranza complessa di massa. Lo schiavismo moderno era stato possibile con la guerra, con gli armamenti nei popoli e con l'innesco della guerra sociale e politica fra poveri. Era chiaro che i pochi privilegiati politicanti, avventurieri, ricchi conducevano una vita lussuriosa avulsa dalla realtà di milioni di persone sofferenti. Soltanto una Rivoluzione alla “francese” o alla “sovietica” (considerato che esistevano gli stessi disperati presupposti), con i correttivi democratici da utilizzare nell'epoca, sarebbe stata capace di recuperare l'umanità e lavorare per la salvezza del pianeta. (Ricordo da un racconto di Rita).

DEBITO
(meditazione sul messaggio di Manlio ne:
La congiura di Catilina di Gaio Crispo Sallustio)
“Gli usurai esosi, inesorabili, hanno tolto a molti di noi la Patria,
a tutti l'onore e le sostanze. A nessuno è stato concesso
di fruire della legge in base alla quale, secondo l'uso degli avi nostri,
chi aveva perduto il patrimonio restava libero:
tanta fu la crudeltà degli usurai e del pretore.
I vostri antenati, presi da pietà per la plebe di Roma,
spesso con i loro decreti vennero incontro ai suoi bisogni;
anche recentemente, a memoria nostra, l'entità dei debiti fu tale che,
con il consenso di tutti gli ottimati, il debito d'argento fu pagato in bronzo.
Spesso la plebe, desiderosa d'esercitare il potere
o esasperata per la durezza dei magistrati,
prese le armi e fece secessione dai patrizi:
ma noi non vogliamo il governo dello stato né le ricchezze,
che sempre suscitano guerra e conflitti tra gli uomini.
Vogliamo la libertà: la libertà, che un vero uomo non perde se non con la vita.
Imploriamo te e il senato, provvedete ai vostri concittadini più bisognosi,
rendete loro la protezione della legge,
non ci costringete a cercare in che modo morire,
facendo la più tremenda vendetta del nostro sangue”.
-Renzo Mazzetti- (Domenica 11 Settembre 2011 h.06,58).

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.

ASINAGGINE COMPLESSA
in
UCRAINOMANIA
-Lunedì 30 Gennaio 2023 h.10,55-

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