ARRESTO LATITANTE

ARRESTO LATITANTE

L'entusiasmo per l'arresto di un latitante da una trentina di anni fu molto criticato. Era una questione di efficienza delle guardie. Quando si trattava di reprimere studenti e lavoratori le bastonate arrivavano puntuali, tante volte erano, addirittura, bastonate preventive. Altrettante volte per disoccupati, lavoratori e studenti gli arresti arrivavano immediati, addirittura, arresti effettuati preventivamente. Agli operai che non rispettavano i tempi di produzione non veniva pagato cottimo e premio di produzione, tante volte erano, addirittura, puniti con multe significative per non avere realizzato il compito nei tempi ragionevoli o previsti. Un lavoro svolto da apparati governativi con trenta anni trascorsi per un arresto era veramente troppo, però, non fu pagata una multa, ma, il cottimo sì, certo, anzi, fu deliberato un premio straordinario in denaro sullo stipendio. Problemi di uguaglianza e giustizia ai tempi della repubblica monarchica. (Ricordo da un racconto di Bicefalo).

ALTE MANOVRE FALSE
(Ricordo da un racconto di Pallino)
Negli ultimi del 2022 e primi del '23 nel XXI° Secolo,
con il nuovo governo e con Alto commissariamento europeo,
il paese dei balocchi di Pinocchio diventò realtà del reame repubblicano.
Lo sciopero con gelato ebbe una entusiastica partecipazione,
raggiunse la totale adesione di tutti i bambini delle elementari seguiti,
a ruota, dagli anziani delle case di riposo e riciclaggio organi usati.
Dalla tenera età tutti parlavano l'inglese,
non lo sapevano scrivere né leggere,
però lo parlavano, ma, fra loro non si capivano.
Le leggi erano scritte in malo modo, all'inglese coloniale,
aggravato dalla maniera d'Europa unita in due Sedi.
Europa in una Sede con flessione belga.
Europa nell'altra Sede, quella francese,
con la erre moscia ma non troppo.
Europa unita nella moderna Babele.
Europa strozzina con gli Stati meridionali,
scialona verso se stessa con le due sontuose sedi
usate a piacimento alterno con passerella su tappeto rosso,
sorriso smagliante, passo sicuro svelto ma non troppo”.
-Renzo Mazzetti- (Sabato 14 Gennaio 2023 h.17,55).

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.



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