MIGRAZIONE TORTURATA
MIGRAZIONE TORTURATA
Nel XXI° Secolo i nipoti del fascismo, con l'aiuto della destra e dei centristi liberisti, e per la partecipazione del popolo insignificante e ridotta a un lumicino, conquistarono il potere. La sofferenza psicologica, scatenata dai brutali respingimenti dei naufraghi nel Mediterraneo e degli emigranti, ritornò ad essere gestita dal ministro degli interni, e cioè, ritornò indietro fino alla prima legge di regolamentazione dell'assistenza psichiatrica del 1904. Questa era l'essenza del significato di “destra conservatrice” la quale, una volta al potere, gettava la maschera democratica per tornare ad essere la vera se stessa, e cioè, nel non troppo sommerso, destra conservatrice reazionaria e implicita nera eversione anticostituzionale. Insomma, la destra condannava chiaramente tutti i regimi totalitari ideologicamente avversi ma taceva e non condannava, in uguale misura, la sanguinaria dittatura fascista e, in particolare, non condannava l'infame periodo repubblichino, le stragi naziste e le camicie nere asservite all'occupante tedesco. L'Italia diventò più civile quando la salute mentale diventò un problema sanitario indipendente dal potere politico. Passeranno ancora molti anni prima che la gestione dei flussi migratori diventasse dignitosa e in linea con le leggi internazionali per la tutela dei diritti umani. (Ricordo da un racconto di Pallino).
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
-Giovedì 3 Novembre 2022 h.09,41-
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