ROYALTY VALORE AGGIUNTO
ROYALTY VALORE AGGIUNTO
Sotto la fotografia di uno scontrino del supermercato c'è l'articolo della GAZZETTA DEL BARBIERE contro la tassazione indiretta, contro l'IVA (imposta sul valore aggiunto). Ascanio, come da sempre, legge ad alta voce: … il consumatore dovrebbe prestare attenzione alle lettere stampate a fianco di ogni costo di prodotto per rendersi conto di come anche lo Stato contribuisce a gonfiare i prezzi. “A B C D” corrispondono alla percentuale del prelievo fiscale che avviene su ogni singolo prodotto acquistato. Per esempio: “A” corrisponde al prelievo fiscale del 22% sull'acqua, candeggina, vino, penna a sfera, quaderno, evidenziatore; “B” prelievo fiscale del 10% sulla fettina di carne, pesce, sovracosce pollo, uova, fette biscottate; “C” prelievo fiscale del 5% sulla salvia e rosmarino toscano in vaschetta; “D” prelievo fiscale del 4% su: pane, pasta, patate, latte, mele... interrompe la sonora “vergogna!” di Tirella che prosegue: con tutto quello che viene prelevato dalla busta paga già prima di prenderla... Perché non viene abolita? interviene Vera (moglie del barbiere) agitando la scopa. Foresto, mentre rade la barba a Vasco, borbotta: se proprio non se ne può fare a meno, mettiamo tutto al 4%. Tassare con proporzioni appropriate e più giuste tutti i redditi alla fonte, dice Pallino tendendo la mano verso Ascanio per prendere il giornale. (Ricordo da un racconto di Therios).
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
VEDI: GUERRA 1938-2014-2022 di Giovedì 22 Settembre 2022 h.10,02.
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