EVERSIONE IPOCRITA

EVERSIONE IPOCRITA

Tra servire lo Stato e servire il Popolo la differenza era enorme. Repubblica fondata sul lavoro o sui Lavoratori? La vaghezza della parola “lavoro” consentiva, nel paese ritenuto libero e democratico, il dominio dell'apparenza. Infinità di leggi e regolamenti appesantivano ogni aspetto del vivere quotidiano, amplificavano ingiuste disuguaglianze, privilegi. Al colmo dell'ipocrisia, dicevano che lo Stato non entrava nelle dinamiche politiche e nelle beghe socio-economiche, però sembrava una Repubblica coloniale stile Impero, una Monarchia ottocentesca. Perfino la volontà di istruirsi delle giovani generazioni era osteggiata perché non si poteva studiare la materia desiderata. Sabotaggio culturale tramite elaborazioni che ostacolavano l'avvento dei lavoratori e demolivano la Nazione. (Ricordo da un racconto di Rita).

VOGLIO STUDIARE QUEL CHE MI PIACE
(Ricordo da un racconto di Therios)
Ignoranza è la condizione di colui che non sa;
è la mancanza d'istruzione, di sensibilità umana,
di amore, di spirito fraterno,
di rispetto ambientale e di se stessi.
La libertà non è raffigurabile in una statua.
La libertà è dinamica.
A onor del vero, il grande Marx:
Il libero sviluppo di ciascuno
è condizione per lo sviluppo di tutti”.
L'avanzare storico e tutto il progresso
presuppone il dinamismo. Perciò,
soprattutto l'istruzione non deve essere semplificata e,
tanto meno, calmierata con il criminale numero chiuso,
di accesso o programmato, o con qualsivoglia altro nome e scusante
con giustificazione e attuazione di mentalità coloniale-capitalistica escogitata,
per sabotare l'aspirazione e l'entusiasmo giovanile
perché ciò significherebbe compiere azioni criminali
distruttive delle intelligenze delle nuove generazioni
e di chiunque voglia studiare quel che gli interessa e piace.
Difatti, in sintesi: semplificare l'insegnamento
significa moltiplicare l'ignoranza complessa.
Sappiamo cosa ha significato e tutt'oggi significa (per esempio) il COLONIALISMO?
Voglio studiare quel che mi piace e quel che mi pare!”.
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 1 Settembre 2017 h.15,38).

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.

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LA FUGA DEI CECENI -VENERDI' 3 GIUGNO 2022 h.07,30-

AVVENIRE-REL. -SABATO 3 LUGLIO 2021 h.12,38-

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ECONOMIA FEDE CULTURA -MERCOLEDI' 31 OTTOBRE 2018 h.06,36-


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