UCRAINA CRIMINI

UCRAINA CRIMINI

Doppiezza, falsità, competizione criminale caratterizzavano la politica delle classi dirigenti. Negli anni 2000-2022, XXI Secolo, la geopolitica delle nazioni, in particolare i punti di vista delle potenze dell'atlantismo militare e del blocco occidentale, avevano una distorsione dell'apparato percettivo che sviluppò l'autocompiacimento, la soddisfazione tanto intensa quanto vanitosa per le proprie capacità e i risultati conseguiti, e, compiaciute di se stesse, pretendevano, imponevano anche agli altri il loro sistema sociale politico economico. Perciò ogni loro comportamento era tarato dalla presunzione egocentrica e dalla corruzione morale più o meno nascosta. Le democrazie degenerate nel conformismo, nella simbiosi con la “casa bianca”, erano sorde alle ragioni e alle diversità degli altri, e si comportavano con brutale ideologia settaria conservatrice reazionaria, concimando anche pericolose riabilitazioni nazifasciste, e, con analisi parziali e incompetenti della realtà, commettevano crimini politici, repressioni e guerre. Per gli europei dell'Euro, parzialità e falsità erano praticate per la cieca fede atlantica, inconsapevole ignoranza, leggerezza, superficialità nell'approcciare la concreta realtà. In Italia il potere bastonava studenti, lavoratori e disoccupati, oppositori che protestavano. La democrazia degenerata per il continuo confuso revisionismo dei sistemi elettorali politici nazionali, regionali e comunali fatti “su misura” a favore delle maggioranze del momento e, con l'aggravamento delle “soglie d'accesso”, di fatto escludeva la rappresentanza di pensieri e ideali, riduceva la partecipazione a poco più o poco meno della metà dei partecipanti alle votazioni, moltiplicava la disuguaglianza politica degli elettori. Comunque, a livello mondiale, se alle elezioni vinceva un candidato amico, i voti ricevuti e le votazioni erano valide però, se le vinceva un altro non erano valide e al vincitore gli si dava del dittatore, mentre l'oppositore sconfitto diventava un eroe pro democrazia. Al contrario l'oppositore di un governo amico veniva marchiato di terrorismo ed ignorato anche se veniva imprigionato, torturato, assassinato. Qualcuno ricordava il martire Ocalan (moderno Gramsci) da troppi anni imprigionato, ma dalla società “civile democratica avanzata” vergognosamente ignorato. Altri casi tragici se pur diversi perché appartenenti a giovani o comuni cittadini, venivano vergognosamente ignorati, due esempi per tutti, gli innocenti studenti Regeni e Zaki. Vergognosamente ignorato il rischio di completa distruzione per i palestinesi, curdi, le ingiuste repressioni contro i catalani, eccetera. Invece, se gli oppositori erano perseguitati in altre nazioni “non amiche” diventavano soggetti di particolari attenzioni a prescindere. Per esempio si cadeva dalle nuvole e si ignorava vergognosamente la persecuzione, le distruzioni e i delitti perpetrati contro i russi di Crimea e di altri altri luoghi ucraini. Per conquistare la convivenza pacifica era indispensabile la verità, l'onestà morale ed intellettuale, una corrispondenza umanista, sviluppare un'istruzione humanae litterae per gli studenti, corsi di umanità storia geografia per istruire far pensare redimere governanti e politici. (Ricordo da un racconto di Rita).

                                                              SANTA PACE

(Ricordo da un racconto di Vasco)

“La guerra tra e nei popoli; tra e nelle nazioni;

semina e diffonde sofferenze lutti rovine e devastazioni.

Il conflitto politico, anche tra alleati di governo,

è espressione di cattiveria dell'animo imbarbarito,

e i giovani e i più o meno vecchi si muovono tristi,

isolati dalla realtà, immersi nelle cuffiette.

Gli ex umani sono senza il cervello vivo,

senza sentimento, senza fantasia.

Avranno mai sentito i battiti del cuore

impazzito per una emozione di bene,

di vero amore?

Le persone sono civili normali

in quanto emanano simpatia e amore.

La compagine dello Stato è umana

tanto più quanto trasmette segnali di pace,

tranquillità d'animo, soluzione dei problemi.

Tranquillità e contentezza, la vita è una, non è replicabile,

ed è molto breve, perciò, godiamocela in santa pace.

L'impiegata, dietro al pubblico sportello,

con la sua efficiente gentilezza e la bella risata,

mi fece sentire più leggera il resto della giornata”.

-Renzo Mazzetti- (Martedì 15 Ottobre 2019 h.07,32).

Categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.

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SCUOLA LIBERA -LUNEDI' 21 FEBBRAIO 2022 h.09,53-