ESTUANTE (POESIE DI RENZO MAZZETTI)
ESTUANTE (POESIE DI RENZO MAZZETTI)
ANNI DICIANNOVE
L'allarme
mette in attività l'équipe.La
sala è pronta, ognuno è al suo posto.L'attesa
non è inoperosa: gli operatorimettono
a punto le attrezzature di competenza,il
chirurgo con gli aiuti valuta le eventualità,l'anestesista
domanda all'infermiera la fornitura.All'improvviso
la porta si spalanca: un gruppo di personeè
attorno alla barella che avanza veloce.A
cavalcioni del corpo sanguinanteuna
operatrice pratica il massaggio cardiaco mentre,con
voce forte e chiara, scandisce i numeri.Ecco
si vede la barra di ferro del tutto estratta.Tutti
la guardano,il
silenzio è subentrato profondo.No,
non era possibile.Nei
socchiusi occhi come profonda nottilucenteserena
immensa distesa misteriosasorpresa
accettata ingrata ineluttabilela
morte vince la giovane vita.Era
proprio il destino già segnatoe
la contrarietà non manifestanella
persona segno alcunopur
nell'immobilità scolpita.Perché accettare così nel corpobianco
lattato ricomposto bellola
stroncata diciannovenne etàprecipitata
nel cortile all'Isolotto?Senza
i fiori dei mortila
salma come corona è adornanella
luce festeggia la partenzama
sgomenta è Firenze con lacrime è Milano.Da
vivente qui eri sconosciutonei
numerosi drammi riconosciutoper
sempre rimani ricordofratello
sul lavoro caduto.Dio!
-Renzo Mazzetti- (Sabato 2 Gennaio 2010 h.07,13).
960,05 MAGACICLI
Il
giornale del mattino del giorno mercoledì 4 marzo
millenovecentocinquantanove riportava una notizia di John Piper da
Capo Canaveral: Diventerà come il “Lunik” un piccolo pianeta del
Sole. Il “satellite d'oro” pesa solo sei chili ma ha dentro
straordinari apparecchi. Come già il “Lunik” russo, anche il
“Pioneer IV” degli americani è destinato a diventare un piccolo
pianeta del Sole. La sua orbita, dicono gli scienziati, sarà
ellitica ed esso la percorrerà in circa quattordici mesi. La sua
velocità sarà allora compresa tra 96 mila e 115 mila chilometri
all'ora. Per lanciare nello spazio la sonda lunare è stato usato uno
“Juno II” il missile “che pensa” come lo hanno definito i
tecnici dell'esercito cui è affidato l'esperimento. Si tratta di un
missile balistico intermedio “Jupiter” modificato il quale ha
agito da primo stadio; gli altri tre stadi erano costituiti da razzi
“Sergeant” a combustibile solido così ripartiti: tredici nel
primo, tre nel secondo, uno nel terzo. Il “Pioneer IV”, la sonda
vera e propria, consiste in un involucro di fibra di vetro rivestito
da una lamina d'oro. Esso è lungo cinquanta centimetri, pesa sei
chili e contiene: CELLULA FOTOELETTRICA SIMILE A UNA PISTOLA 1) due
apparecchi “Geiger-Mueller”, non più grandi di una sigaretta
destinati a raccogliere ulteriori dati sulle due cosiddette “cinture
di radiazioni Van Allen” che circondano la Terra. I satelliti
“Explorer I”, “Esplorer IV” e l'ultima sonda lunare
dell'esercito avevano accertato la presenza di due fasce radioattive
attorno alla Terra; 2) un dispositivo a cellula fotoelettrica, dalla
forma simile a una pistola. Esso avrebbe il compito di segnalare alle
stazioni terrestri quando il veicolo stia passando in prossimità
della Luna. Ma poiché il “Pioneer IV” passerà ad una distanza
superiore a quella prevista, l'apparecchio difficilmente potrà
entrare in funzione; 3) un'apparecchiatura per rallentare le
rivoluzioni del “Pioneer”, che è salito al ritmo di 700 giri al
minuto sul proprio asse. Questo apparecchio avrebbe dovuto permettere
alla cellula fotoelettrica di adempiere alla sua missione. Due pesi
di circa sette grammi ognuno uniti a fili avvolti attorno al
satellite verranno sganciati e cominceranno a ruotare provocando un
movimento contrario a quello delle rivoluzioni del “Pioneer”; 4)
una radio trasmittente che per la durata di novanta ore continuerà a
trasmettere sulla lunghezza d'onda di 960,05 magacicli. GLI ALTRI
OBIETTIVI DELL'ESPERIMENTO. Il nuovo esperimento si propone altri
numerosi obiettivi. Questi, nell'elencazione che ne ha fatto il
professor Van Allen, ordinario di fisica all'Università dello Iowa,
sono: studio della capacità di penetrazione delle radiazioni
esistenti nello spazio allo scopo di determinare il modo di ridurle a
un livello sopportabile ad un animale o ad un uomo; determinazione
dell'intensità dei raggi cosmici nello spazio interplanetario al di
fuori della influenza del campo magnetico terrestre; determinazione
della origine delle due cinture di radiazioni e degli eventuali
cambiamenti intervenuti in esse dal lancio del “Pioneer III” ad
oggi.
LE
TAPPE DELLA CORSA ALLA LUNA NEW YORK, 3.
Ecco
la cronistoria delle sonde spaziali e dei missili lunari:
*17
agosto 1958: l'aviazione americana lancia un razzo “Thor-Able”
verso la Luna. Il razzo scoppia a 15 mila metri d'altezza, dopo 77
secondi di volo.
*11
ottobre 1958: l'aviazione americana fa partire il primo “Pioneer”,
con un razzo”Thor-Able”. Il satellite artificiale dovrebbe girare
attorno alla Luna, per svelare i segreti dell'altra faccia. Giunge a
114.645 chilometri e ritorna sulla Terra. Il fallimento è attribuito
alla deviazione della traettoria prestabilita.
*5
dicembre 1858: è la volta dell'esercito americano che fa il suo
primo tentativo. Il “Pioneer III”, con un razzo “Giunone”,
dovrebbe oltrepassare la Luna o, in caso fortunato, cadere su di
essa. Ma il missile non riesce a raggiungere la velocità desiderata.
Arriva a 107.260 chilometri e ritorna a terra.
*2
gennaio 1959: l'Unione Sovietica lancia il “Lunik”, un mezzo
spaziale di una tonnellata e mezza. Viene poi annunciato che esso è
entrato in orbita attorno al Sole, dopo essere passato a una distanza
di circa 7.500 chilometri dalla Luna. Il contatto radio cessa a quota
595 mila chilometri.
*3
marzo 1959: viene lanciato un razzo “Giunone II” dell'esercito
americano. Esso porta il “Pioneer IV”. Obiettivo: far giungere un
peso utile di circa sei chili oltre la Luna, in un'orbita solare.
PONTE
A EGOLA
In
seguito ad incidente sul lavoro è deceduto l'operaio Primo Mazzetti
di 45 anni da S.Romano. Il Mazzetti dipendente della ditta conciaria
S. A. Matteucci Adolfo era intento al proprio lavoro intorno ad un
bottale ( erano circa le ore 11,30 ) nell'attimo in cui si apprestava
alla manovra per fermare la macchina era agganciato per una mano,
dalla ruota di trasmissione del cambio, che lo trasportava in avanti
frantumandogli il braccio sinistro e producendogli vaste ferite alla
testa ed al torace. Il figlio che lavorava poco distante accorreva, e
raccoglieva le ultime parole del padre. “ tirami fuori “.
Accorrevano subito terrorizzati gli operai ed i dirigenti della
conceria, ma ormai c'era poco da fare, le condizioni del ferito si
presentavano subito gravissime. Trasportato per mezzo
dell'autoambulanza all'ospedale di S.Miniato, vi giungeva cadavere.
Verso mezzogiorno il corpo straziato del Mazzetti veniva riportato
davanti alla conceria Matteucci e di qui nei locali della Croce Rossa
ove veniva piantonato dai carabinieri in attesa delle rituali
constatazioni di legge. Il Mazzetti lascia la moglie e due figli, di
cui uno molto piccolo. La morte del Mazzetti ha destato molta
impressione sia a S.Romano ove abitava che a Ponte a Egola ove
prestava la propria opera. Alla famiglia così duramente colpita
vadano anche le nostre più vive condoglianze.
A MIO PADRE
C'è
ancora quella stradach'è
sempre nuovaall'occhio
estraneo e al cuoreche
non percepiscequel
monotono strazio.Quante
e quante volte percorrestiquattro
volte al giornoquella
strada consumata e là lasciavidi
volta in volta la tua vita.Nel
lavoro trovavi la battagliaperenne
dell'operaioche
si ribellaper
la conoscenzadi
una vita nuovamigliore
nella fatica.Ma
la macchinaancora
nemica dell'uomoaiutata
dall'ambiente insanocarpì
la tua vitastraziando
il tuo corpo.A
te fin dai giorni giovanirinnovai
la mia lotta cercando la sicurezzala
dignità, la fratellanzache
tu volevi nel lavoroe
nella vita che più non è.-Renzo Mazzetti- (Giovedì 4 Marzo 2010 h.06,23).
[dall'inizio dell'anno 2010 all'8 febbraio ci sono stati: 111 morti sul lavoro, 111070 infortuni, 2776 invalidi!].
LA FALSA COSCIENZA
(Ricordo da un racconto di Vasco)
“Non
faccio l'elemosina a nessuno-dice
Albertino uscendo di chiesa-io
non ho la coscienza sporca,e,
rispondendo a un'occhiataccia della moglie-prosegue:
la carità avversa l'uguaglianzaproprio
perché mantiene le inferiorità.I
governanti e gli elettori che sostengono questi governantisi
dovono vergognare per la povertà dilagante,con
tutti i soldi che spendono e spandonofanno
più ricca la ricchezza e più povera la povertà.Le
povertà sono il nutrimento delle ricchezze.Un
po' di carità è utile per far dormire tranquillaquella
poca di sensibilità della coscienza rimastae,
magari, per ricevere qualche plauso.Campare
con dignità uguale per tuttiè
l'obiettivo umano dal cuore sincero.La
vera solidarietà si vive con i dirittinella
costruzione di una società fraterna e giusta,con
i doveri uguali per tutti.Erica
dice che un gesto sincero della personaper
un aiuto occasionale va comunque bene.Certo
cara, ma ora andiamo,la
mamma e i bimbi ci aspettano”.
-Renzo Mazzetti- (Sabato 29 Novembre 2014 h.15,46).
PANE DONATO
Questo
panesapore
particolaremescola
salivaimpasta
labbra.Candela
rossa,tenue
fiamma,con
grande calorebrucia
amarezze.Illumina
splendoredei
capelli rosso coloree
la rosina essiccatafragrante
profumo riemana.Ricordo
tavola imbanditadue
gatte curiose adornala
mano sulla mano caldaesalta
nel giorno di festa.Mette
le ali un angelofinalmente
vola tremolandocome
il verso lei pensieronella
luce alito di bacio.
-Renzo Mazzetti- (anno 2005).
FURBATE
(Ricordo da un racconto di Tirella)
“Riordinare
libri rivivere ricordi.Rivitalizzati
sensi ribollir pensieri.Pragmatismo
buon senso?Ingenua
leggerezza.Superamento
delle ideologie?Inganno.Nel
XXI secolo prevalse la furbizia padronale:Ideologia
del Prodotto interno lordo (PIL)e
dell'Imposta valore aggiunto (IVA),oppressione,
sfruttamento,prematura
morte di esseri viventi e del mondo.Padronato,
patronato: Simile suono,differente
profondo significato.Abbandonata
l'ideologia della classe operaiaancestrale
sogno dei lavoratori del braccio e della mente:Partecipazione
alle votazionidel
meno della metà degli aventi diritto”.
-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 20 Ottobre 2021 h.10,29).
DEGRADO
(Ricordo da un racconto di Maya)
“Dopo
le votazionicandidati
contenti.I
vittoriosilodavano
la sfida.I
perdentil'eccitante
sconfitta.Pubblici
applausiintimi veleni.Prodigio
conformistafamigli
familismo stessa casta.Dalla
comunanzaalla
comunella.Politica
attualelucro
personale.Profitti
altissimi per pochipaghe
miserevoli per tantissimi.Insommabassi
salari più abbassati ancora.Ai
tempi del Covid-19assenteismo
elettorale.La
maggioranza degli elettoririgettava
reggia potere concorrenti.Sindaci
eletti non eletti,tutti
vincenti.Elettori
partecipanti non partecipantitutti
sconfitti.Nessuno
dei candidaticonsultava
gli elenchi.Nessuno
analizzavapartecipanti
e assenti?Tutti
erano nessunopopolo
abbandonato.L'eletto
proclamava pomposamenteche
sarebbe stato il Sindaco di tutti.Conosciuti
sconosciuti?Familiari
e affini?Maproblematiche
questioni allarmi?Programmazione
pubblicainteresse
generale inesistente.Scopo
prospettive,convivenza
pacifica?Aumentati
armamentiguerre
fredde calde.Umani
animali vegetaliguerre
terrore contro viventi.Oddio
mercato Regina concorrenzasquilibrio
crimine ingiustizia caos”.
-Renzo Mazzetti- (Martedì 26 Ottobre 2021 h.16,09).
SCHIZZO DI POESIA
Uno
sputo sulla povera pacee
la carta moneta s'ingrassae
più si fa posto sulla terrae
più muri si costruisconoe
più muri si distruggonoe
più morti e rovine ci sonoe
più foreste selvagge regnanoe
più il mercato va su e giùe
più la carta moneta s'ingrassa.
-Renzo Mazzetti- (Settembre 2014).
MUCCA TAVVINA
C'era
una volta una muccamolto
vecchia e dispendiosanon
importava se era dannosaperché
al posto del bianco lattedalla
mammella particolareusciva
tanta nera monetae
si mungeva e si mungeva...
-Renzo Mazzetti- (11 Marzo 2019 h.19,30 circa).
I N C U B O
Il caos materialespiritualmenteimpera.Principio fineragionelotta.Nel nullavento impetuosoparvente vita.Tenebra lucepopoloriscatta.Umanitàritornaviva.Cleo miagolarisvegliaincubo scaccia.
-Renzo Mazzetti- (Martedì 8 Gennaio 2013).
“Il cielo terso di oggi è grato al vento che è soffiato forte ieri, dopo le burrasche dei giorni scorsi. Questa mattina si era già placato e una delicata brezza lo aveva sostituito. Piano piano è diventato un tiepido sospiro. Basta”. (Tratto dai racconti di Maya).
V E N T O
Soffiapossente,
timido, discreto.Accarezzaquando
la tua manosi
protendecercando
il mio volto.E'
timido e caldonel
sussurrotuo
dell'amoreal
mio orecchio.
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 27 Aprile 2012 h. 06,38).
I NUOVI POLITICI
I
demo ex cristianidivorano
gli ex comunisti,tutti
ex politici rinnovatifreschi
personaggi defecanti.
-Renzo Mazzetti- (5 febbraio 2015).
ECCEZIONALE
Tutti invocanoun Paese normale.Io voglioun Paese eccezionale.Eccezionale come ogni
personacomponente la nostra
comunità.Infanzia, donne,
uomini,semplici, umani.Nostri paesaggieccezionali.
-Renzo Mazzetti- (19 Marzo 2013).
TERRA SOFFERENTE
La
Terra aggreditatorturata
rapinata.Viventi
estinti e in estinzionepiante
dal suolo sradicate.Limpide
acque sorgive salatedolci
piovane fangose impazzite.Povera
Terra violentatadal
feroce uomo criminale.Terra
nell'aria avvelenatazigzaga
sgonfia aerostata.Povera
Terra sofferenteuna
prece o la resurrezione?A
tutti noi la scelta impellentesenza
il tempo supplementare.
-Renzo Mazzetti- (20 Marzo 2019).
UNA SCUSA MORTALE
La
morte,nei
confronti dell'età avanzata,diventa
timidaed
ha bisogno d'inventarsi una scusa:un'influenza,
un virus, una caduta.Così,naturalmente,avviene
la dipartita.
-Renzo Mazzetti- (31 luglio 2015).
MODERNISTI ANTICHI E DI OGGI
(BARZELLETTA)
Non
siamo più nel '900 ;ai
tempi di Gesù:non
siamo più nel 73 a. C. ;infatti
anche Egli morì crocefissocome
le migliaia di schiaviche
seguirono Spartacus,simbolo
della ribellionedelle
classi oppresse.
-Renzo Mazzetti- (14 Luglio 2012).
B R U T T A A R I A
Il
comprensoriosi
sveglia sotto una coltredi
nebbia nauseabondasoprattutto
nella zona di Santa Croce.Tira
una brutta ariae
non mancano le proteste.C'è
qualcosa di anomalo nell'aria.
-Renzo Mazzetti- (13 Ottobre 2011).
VIRUS FALSITA' E IPOCRISIA (PALESTINESI ESTINTI)
(Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom)
“C'era
una volta un vicino, accolto con timore,al
quale però, comunque,fu
concesso un bel pezzo di territorio.Ebrei,
dai nazifascisti perseguitati e,quasi
totalmente bruciati,estirpati
dalla vita terrena.Ebrei,con
la vittoria della Seconda guerra mondiale,salvati
dai campi di sterminioanche
grazie al combattimentoe
al supremo sacrificio degli arabi.Ebrei
diventati Stato,non
si accontentarono della salvezza della vitae
di tutta quella terra regalata.Ebrei
che negavano la vitae
osteggiavano uno Stato per i loro vicini.Ebrei
incoscienti, mai sazi,rubavano
continuamente ai loro vicini.Ebrei
mai sazi,continuamente
rubavano la terra e le case ai loro vicini.Ebrei
viventi che,sulla
memoria dei loro innocenti martiri passati speculavano,approfittavano
della criminale tolleranza globale.Il
mondo aveva già pagato la passata distrazione,la
iniziale tolleranza nei confronti del nazifascismo,ma
gli ebrei sopravvissuti approfittavano nella replica,nell'eterna
distrazione globaleper
il proprio nocivo tornaconto.Ebrei
e alleati distratti stessi crimini umanitari.Palestinesi
derubati, provocati,costretti
e concentrati per la completa eliminazione.Stessa
sorte per i soppressi,per
gli annegati nel Mediterraneo e dintorni.Alla
Terza guerra mondiale la semplice sentenza?Ieri
era già troppo tardi.Il
Gazzettino nostrano diffondeva falsità e ipocrisia.“Gli
ebrei hanno il dovere di difendersi”,“Dio
è con noi” l'hitleriano motto”.
-Renzo Mazzetti- (Sabato 15 Maggio 2021 h.8,04).
U M A N O I D I
Agli
inizi dell'era tecnocraticaavvenne
il periodo mediano.Così
definito fu quel tempodella
brutale mutazione umana.Quotidiano
il gioco delle partidava
le proprie rappresentazioni.I
media normali e sopranormalicoinvolgevano
somministrando illusioni.Dibattiti
nei confronti con vane paroletra
insipide cosiddette destre e sinistre.Non
più rappresentanti del popoloma
falsi attori di spot pubblicitario.Con
le primarie come la democraziatutta
la realtà divenne metafora vivente.Il
gioco degli strozzini con i differenzialinelle
borse schiacciò gli stati sovrani.Il
tiranno sistema mercato micidiale tumorecon
le monete e le valute avviò la mutazione.
-Renzo Mazzetti- (Sabato 7 luglio 2012).
GUERRA TRES
(Ricordo da un racconto di Ariella)
“Il
dominatore sistema mercato-capitale-profittosempre
e comunque prepara, con le guerre localidette
“a pelle di leopardo”, la terza guerra mondiale.La
vendita di armi è molto redditizia,però
deve dare di più. Le macchine che gestisconoi
modelli matematici dei giochi delle Borse sono state chiare:“Un'altra
guerra mondiale o un ordine economico umano”.Giammai!
gridarono in coro gli umanoidicon
tutte le loro artificiali protesi meccaniche.Gli
umani sarebbero troppo sensibilial
richiamo del sentimento d'amoree
di fratellanza tra di loro e alle affettuosità vegetali e animali;con
cure e attenzioni salverebbero l'umanità con tutta la Terra”.
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 11 Novembre 2019 h. 07,36).
DISTRUGGI TUTTE LE ARMI
Se la tua aspirazione
prioritariaè un mondo di pace e
di fratellanza,se desideri veramente
la pacedentro ogni popolo e
tra tutti i popoli,prepara tutto, punto
per punto, tutto per la pace.Se il tuo primo
pensiero irrinunciabilesi rivolge alla
giustizia e all'uguaglianza,all'amore per tutti
gli esseri viventicontro ogni tipo di
sfruttamento e di prevaricazione,se desideri veramente
la pace, distruggi tutte le armi.
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 24 Marzo 2014).
A B B O N D A N Z E
Sognano i casini
grandi bocconieccelse ministre
sapute docentivecchi politici
recuperati riciclatigiovani fin nella
culla rottamati.Moderni Erode nessun
messiarottamata è stata
anche l'ideologiail gioco dell'oca
l'unica filosofiaperpetua lo strazio di
chicchessia.Chi non possiede deve
sempre dareanche al suo niente
rinunciarei lussi e i privilegi
manteneresfacciate abbondanze
ingrassare.
-Renzo Mazzetti- (13 Luglio 2012).
UN BRINDISI
(Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom)
“A Belleville a un
banchetto comunistaparteciparono almeno
1200 persone,eravamo intorno al
1840.Furono pronunciati
numerosi brindisi.Il cittadino Rozier,
professore di letteratura:Allo studio dei mezzi
adatti per realizzare il meglioe il più presto
possibile un sistema socialebasato
sull'uguaglianza e sulla fraternità,per la felicità
comune.Lo studio delle
questioni socialiil popolo lo ha già
intrapreso,questa nobile audacia
dell'intelligente popoloè già al pari
dell'agitazione rivoluzionaria.Allo studio!”.
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 23 Giugno 2017 h.09,50).
L U N A S T A S E R A
E'
la Lunastaseraa
farmi compagnialacrimosa
la vistasegue
tristala
traiettoria che si alzada
levantesotto
il cavorasenta
lo spigolo dirimpettosovrasta
il tetto.Ti
rivedròbianca
e tondaluminosanell'ora
di mattinasollecitare
il mio risvegliosolitariodi
Principe fortunato.
-Renzo Mazzetti- (Anno 2001).
CLIC
In
ogni tempovi
sono stati pensatori,poeti, filantropi,i
quali hanno visto i mali della societàe
hanno cercato di porvi rimedio,sollecitando
una nuova giustizia,perequatrice
delle ricchezzee
lottando per l'Ideale.Vi
è un utopismoevangelico
o ascetico;un
altro filosofico-letterario,che,
nei periodi di entusiasmoper
le scoperte geografiche,ci
trasporta attraverso la fantasiadel
viaggio in nuovi mondi ideali;vi
è l'utopia socialista egualitaria;quella
insurrezionale di Blanqui,che
attende la liberazione dell'umanitàda
congiure di piccole minoranze di intellettuali;un
utopismo anarchico piccolo borghese,come
quello di Proudhon;quello
riformista di Louis Blanc;vi
sono, come li chiama Engels,i
tre grandi utopisti:FOURIER,
SAINT-SIMON, OWEN.Questi
grandi fratelli,non
sognano più mondi ideali,ma
cercano di avvicinarsi alla realtà praticaproponendo
dei sistemi.Ognuno
ha il suo:il
primo progetta una societàcome
fosse una grande casadotata
di tutto quanto possa occorrere per una comunità;il
secondo progetta un particolare sistema industriale;il
terzo propone la organizzazione di comunità agricola.Tutti
si ingegnano per eliminare le ingiustizie socialie
far felice tutta l'umanità.L'utopia
è il motore della storia.Chi
smette di sognare è un morto vivente.Infatti
chi avrebbe mai pensato che, il 14 ottobre 2009,un
operaio potesse scrivere il proprio pensierosullo
schermo di un computere
con un semplice CLICvederlo
pubblicato nel mondo?
-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 14 Ottobre 2009 h.06,47).
XXI
SECOLO (INIZIO)Alberi
scurioscuratispogliatiignudi.Rami
rinsecchitifragilinaturaliterrorizzati.Viventi
fuggiaschidisperatiscalano
nubiradici
volanti.Innocenti
normalitàpreziose
insidiatearricchimenti
criminalicontro
viventi.Speranze
invocanoantichi
idealimoderni
futurivalide
redenzioni.-Renzo
Mazzetti- (Domenica 9 Gennaio 2022).F
I N E
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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