PECCATI VIGENTI

PECCATI VIGENTI

Albertino sorprese tutti perché iniziò la lezione recitando superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira, eccidia; visibilmente divertito per l'attenzione, proseguì: Agli inizi del Secolo XXI, con la scomparsa della Politica, fu superata la questione morale posta in evidenza dalla famosa intervista di Scalfari a Berlinguer. Il problema non era più etico ma psicologico perché i personaggi pubblici esprimevano uno stato d'animo morboso, conferivano alla propria personalità un'importanza eccezionale, esagerata, pretendendo di essere il centro del mondo. I peccati venivano commessi dai potenti, l'inferno lo soffrivano i semplici viventi e tutto l'innocente creato. Per compito a casa: Analisi dei sette peccati capitali e breve commento sulla funesta loro attualità; sintetico, essenziale saggio sulla frase di Aviano: “Il più povero si guardi bene da far società col potente”. Compagne e compagni buonanotte. (Ricordo da un racconto di nonna Teresina).

ALBERI  SULLE  MACERIE

Passa il tempo
qualcuno confonde
bovini con suini.
Bazzecola.
Ipocriti corrotti
con il comodo dubbio
rinnegano la fede politica
il fiore della speranza sotterrano
sotto le radici di una quercia.
Vili conformisti reazionari
barattano il rosso bandiera
con il nero malvagio
l'alba con il tramonto.

-Renzo Mazzetti-
(Castel del Bosco, Mercoledì 20 Ottobre 2021).

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.

VEDI:

REGINA   REALISTA    -LUNEDI' 18 OTTOBRE 2021 h. 16,44-







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