ATROCE ARMATO
ATROCE ARMATO
Molto tempo fa gli orrori della guerra, finita da poco, bruciavano nelle ferite della terra, del corpo e dell'anima umana. Le nazioni non allineate, autonome dai blocchi capitalisti e socialisti, gli incontri per il disarmo generalizzato, sviluppavano la volontà per realizzare la coesistenza pacifica. In Italia, per costruire una comunità fraterna e felice, iniziarono con la smilitarizzazione della Polizia di Stato, a riflettere sulle modalità per il disarmo delle “forze dell'ordine”, superare le forze armate e la vecchia concezione di “difesa” per attuare il disarmo generalizzato con produzioni e azioni di pace. Poi, con il trascorrere del tempo, la dimenticanza fece riprendere la costruzione di ogni tipo di armamento, la guerra fredda e calda, i conflitti ideologici e commerciali. Ai tempi caratterizzati dal Covid-19 e dai disastri ambientali, invece: la società allarmata, la meteorologia sconquassata, la socialità in coprifuoco continuo. In Italia vendevano le armi alle nazioni che commettevano crimini contro l'umanità, che torturavano e assassinavano gli studenti e i politici avversi ai regimi dominanti; trasformavano il vigile urbano in poliziotto locale armato fino ai denti. La società mondiale era un campo di battaglia, l'umanità con il cielo e la terra in continua distruzione. (Ricordo da un racconto di Ariella).
VIRULENZA 2020
In
casa tu vita miaCinguettan
gli uccelliniMuti
nei tuffi i pescioliniSgraziati
cantan caprioli e affiniVolpi
e lupi si rivedono viciniVarie
ballate di lepri e fagianiNon
più chiocciole calpestateRospi
e scoiattoli schiacciatiSugli
asfalti sicuri miagoliiIn
casa noi vita loroTutti
gli animali gioiscono liberiEscluso
i poveri caniTrascinati
fuori dagli umaniPer
scusa inconfessabili viziNon
per i loro bisogni naturali.
-Renzo Mazzetti- (31 Marzo 2020).
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
VEDI:
MORO E TOGLIATTI -MERCOLEDI' 6 OTTOBRE 2021 h. 09,03-
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