NO NUCLEARE

NO NUCLEARE

Alla riapertura della scuola, dopo la pausa per le vacanze estive, Albertino, fatto l'appello, esprime la sua soddisfazione per aver ritrovato tutti presenti e in buona salute. Inizia la lezione: ”Non si deve archiviare Chernobyl, un evento drammatico che continuerà ad essere al centro non solo delle iniziative più immediate legate al futuro e ai caratteri dei programmi energetici, ma anche della riflessione sulle questioni che attengono ai destini dell'umanità”. Poi prende un libro, scartabella e cita il compagno Natta: “In Italia, ma non solo in Italia, c'è una natura aggredita che richiede tutela non per se stessa ma per dare una prospettiva più civile, più umana per noi e per quelli che verranno dopo di noi”. Bene, vi detto per il compito a casa: Studiare “Una svolta da Chernobyl”, volume allegato al n.24 del 21 Giugno 1986 di Rinascita ed elaborate una sintesi in un breve saggio scritto. Raccomando attenzione e prudenza, indossate la mascherina perché il virus non è del tutto sconfitto. Compagne e compagni buonanotte. (Ricordo da un racconto di nonna Teresina).

            BOMBA    ATOMICA

 Verranno cupi giorni
macchine arrugginite
campi bruciati
e solo il fumo
del denso fungo
alto nel cielo
regnerà sovrano.
Il pensiero
più non sarà
e l'uomo
cosa mai diverrà?
Sarà
vestito di tute e caschi
e nelle mani
non stringerà clave
ma ordigni paurosi
strazianti.
La poltiglia dei corpi umani
degli animali e delle cose
raggiungerà la cima dei monti
e l'orologio dei secoli
tornerà velocemente indietro:
saranno secoli perduti.
La Terra diverrà cosa occulta.

-Renzo Mazzetti- (anno 1988).

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.

Vedi:

COMUNICARE -4 Giugno 2021-

TERRIBILE LEZIONE -23 Maggio 2011-

IMPOSSIBILE -20 Marzo 2011-



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