NENIA 4 -LIBRO XI- QUARTA PARTE
NENIA 4 -LIBRO XI- QUARTA PARTE
(Poesie di Renzo Mazzetti/Bicefalo ai tempi del mortale virus mondiale 2020-21).
DISTRUGGI TUTTE LE ARMI
Se la tua aspirazione prioritariaè un mondo di pace e di
fratellanza,se desideri veramente la pacedentro ogni popolo e tra tutti i
popoli,prepara tutto, punto per punto,
tutto per la pace.Se il tuo primo pensiero
irrinunciabilesi rivolge alla giustizia e
all'uguaglianza,all'amore per tutti gli esseri
viventicontro ogni tipo di sfruttamento e
di prevaricazione,se desideri veramente la pace,
distruggi tutte le armi.
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 24 Marzo 2014).
PIPISTRELLO CARO
Guardate
un po'starnutire
non si può:Sei
diventato un banditoper
un naturale starnuto.Una
soffiata di nasol'occhio
dalla goccia inumiditoun
colpetto di tosse innocentefa
di te un eversivo contro salute.E'
arrivato il virus.E'
arrivato o ritornato?L'abbiamo
innocenti importato?L'abbiamo
colpevoli esportato?Alla
scienza l'ipotesi certificatadi
una complessa risposta.Ai
servizi segreti di gran famacon
la forza d'attacco e di difesala
risposta sintetizzata dalla politica(senza
la prova certa)nell'interesse
generale di gente patria.Precisando
meglio:Il
virus è partitodall'innocente
pipistrellodi
cinese gialloo
dal color verde nordico?Insomma
è arrivato o partito?I
servizi segretissimid'ambo
i paesisupportati
dai reciproci alleatidi
quelli di qua e quelli di lastanno
lavorando intensamente.Caro
pipistrello da Viareggio(bella
fata saluta carnevale)sulla
pira della concorrenza-mercatomedioevale
sacrificio ordigno esplosoa
debito tempo e per giusto tempodi
pace e fratellanza nemicoanonima-vigliacca
impropria armasuperiore
della già criminale antica sanzionema
sfreccia afferra e salva l'essere viventedal
profitto eletto a povera cavia.Mai
dare per scontato quell'ovvio scontato.Suvvia!Guardiamo
guardiamoci un po' da lontano:Ridicoli
umaniRisate
animaliSole
e pianeti?
-Renzo Mazzetti Bicefalo- (24 Febbraio 2020).
PIPISTRELLO LUMACA VIRUS
(Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom)
“Il
pipistrello saetta nel cielo come baleno prima del rombo del tuono,perché
si ciba di insetti vari e in particolare di velenose zanzare,era
nostro alleato e così tanto apprezzato,che
gli costruimmo delle particolari casette in prossimità delle nostre.La
lumaca o chiocciola, si muove molto lentamentee
al semplice muover di foglia si ritira nella sua casadalla
quale mai esce completamente,l'umano
seguì il suo esempio con l'ordine delle Autoritàe
il grido di battaglia di restare in casadurante
l'attacco del mondiale virus mortale”.
-Renzo Mazzetti- (25 Marzo 2020).
SCORREGGIA DEVASTANTE (VIRUS 2020)
Tutti
santi diventarono coloro che disertaronoi
super e gli ultra super mercati domenicalie
Feste comandate: avvenne anche così,contro
l'inumano sistema mercato e concorrenza,la
riscossa contro il terribile mortale virus mondiale 2020 (d.C.).Il
grido di battaglia dei popoli fu:“Contro
sanzioni e americani veti, possenti travolgenti peti”.Con:
“Fischia il vento, infuria la bufera, scarpe rotte eppur bisogna
andar, …”fu
vinta la Seconda guerra dell'italiana Resistenza.Però,
nello stesso tempo, c'era ancora il misero Nordico Scesoche
continuava con la sua cattiveria a scagliarsi contro i più fragili,contro
gli ultimi e, in mancanza di barconi pieni di disperati,contro
i reclusi contrastando la possibilità di una loro salvezzacon
l'invio al domicilio (state in casa) per i prossimi alla fine della
pena,così
utile per migliorare anche la carcerazione ai rimasti in galera.
-Renzo Mazzetti Bicefalo- (20 Marzo 2020)
VIRUS ARMI DOLLARI
(Ricordo da un racconto di Irina)
“Ciuffo
Grande,appresa
la notizia che in Italia si combattevala
guerra mondiale contro il mortale virus,ordinò
a tutti gli americani di comprare tante armie
moltissime munizioni e si mise, h 24,a
stampare dollari di grosso taglio;grande
stratega previdente, a suo tempoaveva
già mosso una pattuglia sul giallo terreno nemico,nei
cieli gli invisibili ricognitori, mimetizzati esploratorie
cecchini appostati su tutto il percorso della Via della seta,alla
massima allerta il grande esercito spaziale,puntato
i missili con le testate nuclearisugli
obbiettivi segnati nelle fortificazioni perimetrali,contro
significative movimentazioni diffusee
centri ritenuti vitali del terribile virus”.
-Renzo Mazzetti- (26 Marzo 2020).
SPARA CIUFFO GRANDE SPARA
Hollywood
gira cappelloniLunghi
coltelli stragian nativiRapinano
lor territoriCorrono
all'oro impazzitiDue
atomiche esplodono su LevanteNapalm
su villaggi risaie foresteCavalleria
suona la carica distruggeContinenti
travolge rapinaSanguinosi
diffusi colpi di statoMetropoli
Babele terrorismi terroreAmerica
violata brutalmente attaccataGrattacieli
distrutti morti innocenti vivi disperatiContrattacca
nel Golfo guerra e guerraE
guerre e guerre e armi e armi sanzioniCiuffo
Grande al microscopioScruta
il virus e prende la miraSpara
Ciuffo Grande spara.
-Renzo Mazzetti Bicefalo- (26 Marzo 2020).
PENSIERI
Un
sorriso non più bianconon
più nero né gialloaprirà
la strada alla vita.Quando
il padronepiù
non esisterànelle
officine il proletariodiverrà
libero uomo:Così
avverrà la fratellanza!Certamente
altre paroledovranno
scaturire diversamenteper
comunicare le sensazioni,per
dire dell'economia, della scuoladel
lavoro, della letteratura,delle
ricerche, delle esplorazioni ultraterrestri.Cosa
diranno quelle parole?Per
i sentimentibasterà
dire: Amore.
-Renzo Mazzetti Bicefalo- (Verso Levante, Poesie del mio autunno caldo. Bologna, 2009).
VIRUS E NERA OPPOSIZIONE
(Ricordo da un racconto di Vasco)
“Il
governo nazionale incaricava un esperto,e
il lombardo seguace di Nordico Sceso,per
la nera negativa competizione,incaricava
il suo di fiducia,perché
gli ambiziosi caporioni nordicimiravano
a silurare il capo del Governo,per
dopo affossare precocemente anche il capo dello Stato,per
sostituirlo con un altro che godeva delle simpatiedella
velenosa nera opposizione,per
disgregare così l'unità nazionale,liberarsi
da Roma ladrona e dai terroni.Ogni
falsa notizia, ed anche le notizie vere,erano
strumentalizzate e manipolateper
creare molteplici altre assurde insensate dannose notizie,per
diffondere la massima irresponsabile confusione,per
aumentare la negativa sproporzionata inaudita paurae
la più angosciante disperazione,per
far credere che i capi nordici scesi,una
volta diventati autonomi, indipendentisarebbero
stati, sempre e in ogni modo e ad ogni costo,superiori
a tutti gli altri, anche se, purtroppo,i
contagiati e, dei caduti e le anime sante,erano
state perdite in quantità troppo più grandial
confronto di tutti gli altri cittadini di altri luoghi colpiti”.
-Renzo Mazzetti- (27 Marzo 2020).
LIBERTA' E VIRUS
La
democrazia è competizioneLibera
disinteressata lealeAttiva
partecipazioneInteresse
generaleGrazie
a DioPresidente
Mattarella e Presidente ConteCapi
leali fermi lucidi sensibili saggiPopolo
ligio maturo infallibile solidale vincente.
-Renzo Mazzetti Bicefalo- (26 Marzo 2020).
VIRUS E SERPENTI
Tu
sei bravo, hai esperienza?Allora,
anziché, invece di pavoneggiarti in televisione,chiedendo
di voler entrare nelle stanze del potere,se
pur come volontario, per velocizzare gli ingranaggi governativi,e
creare anche così l'ovvia confusione, non ti attivi, con “il tuo
tim”,e
per conto tuo, senza lacci né laccioli, perché(visto
che critichi tanto e ti ritieni più bravo)non
provvedi comunque di reperire mascherine,respiratori,
bombole di ossigeno, ed altre merci e macchinari necessarie
poi consegni tutto quello che sei riuscito a trovare alla Protezione
Civile?Calende
greche, tragedie romane, furbetti, tanti politicanti come colui(che
quando era ministro non dette grande prova di efficacia e di buone
realizzazioni)che
approfittavano della drammatica situazione sanitaria per mettersi in
mostra(a
parole)con
l'intento di far credere di essere meglio dei governanti.Durante
l'attacco del mondiale virus mortale occorrevano fatti,e
fatti concretamente bene, non parole biforcute.Non
occorreva altresì cambiare il Presidente del Consiglio dei Ministri
(PCM)per
un nuovo capo e per un governo di unità nazionalecome
fu nel primo dopoguerra,perché
i componenti di quel primo governo avevano combattutoper
la Liberazione dell'Italia, insieme e singolarmente,contro
la dittatura fascista e l'occupante nazista.Tutt'altra
la brutta condotta assunta, prima durante e dopo,dai
politicanti della nera triade dell'opposizionee
da alcuni “amici” serpenti velenosi in seno alla maggioranza.
-Renzo Mazzetti Bicefalo- (Sabato 28 Marzo 2020).
VIRUS E GLOBO TERRACQUO
Non
è l'Arca di NoèE'
la moderna barcaRicolma
di cattiva ignoranzaNarciso
distruttivo egoismoDisumano
animale involutoDegeneratoPeggiore
del peggior oppressorePeggiore
del peggior assassinoPeggior
criminale contro l'umanitàPeggiore
assassino di tutto il creatoMaiFino
al mondiale virus mortaleEsistito.Santa
salvezzaOltre
la preghieraLa
fedeLa
consapevolezzaCollettiva
solidale azioneOpere
di pace e di beneTanto
tanto amore.ErediFigli
dall'eccelsa passioneTutt'età
militanti rivoluzionariInternazionale
futura umanitàNuovi
protagonismiUgualmente
tutti feliciLiberi.
-Renzo Mazzetti Bicefalo- (28 Marzo 2020, ore 15 all'incirca).
IL FUTURO DEI GIOVANI
Il futuro dei giovani si realizza nella qualitàdel loro presente.-Renzo Mazzetti- (29 Dicembre 2012).
GIOVANI OGGI
Maltrattati
giovaniAvvelenati
torturatiDerisi
oppressi corrottiSfruttati
rimbambitiTirati
su a vuoto e ignoranzaAdattati
a cattiveria e odio.Non
vergognosi muriSbarre
reticolati galere immoraliAprite
panorami riconvertiteEdifici
scolastici palestre piscineGiochi
nuovi tante universalitàLiberate
i numeri chiusi criminaliLuminose
ampie intelligenze apriteCoscienze
conoscenze saperiApprendimenti
futuri profondiMondo
disarmato sano pulitoVita
nuova pacifica gioiosaTerra
di tutti fraterna per tuttiParadiso
Terrestre per tuttiGiovani
vecchi giovani tuttiTutti
senza pesanti anni oscuri.
-Renzo Mazzetti- (1 Luglio 2019).
CAPELLONI E VIRUS
(Ricordo da un racconto di Ariella)
“Durante l'attacco
del virus 2020 (d.C.),furono chiusi anche i
barbieri,perciò a tutti
crebbero a dismisura i capelli;i vecchietti
ritornarono giovani capellonicome ai bei tempi del
'68 degli studentie dell'autunno caldo
degli operai,strettamente solidali
con tutti i lavoratori del braccio e della mente,protési nell'alto dei
cieli con l'entusiasmante svolazzo di rosse bandieree al suono di arcani
ritmi di tamburi fischi cori gridi di battaglia.Studenti e operai
uniti nella lotta dura senza paura, e,se il vento fischiava
ora fischia più forte,durante gli
internazionali fantastici assalti, pacifici solidali fraterni,per vincere il
presente per splendidi domani.Vinto il virus, fece
molto scalpore,l'invio degli
Ispettori da parte del Ministero della Salute,funzionari e
scienziati altamente qualificati e indipendenti di fama mondiale,per le doverose
indagini per l'accertamento di eventuali colpe,di precise regionali e
locali responsabilità,particolarmente
riferite a carenze e non sufficienti comandie conseguenti azioni,
agli eventuali veri e propri sabotaggicontro l'attività
degli Organismi istituzionali nazionalicon il basso fine di
tornaconti politico-economici,riferiti
particolarmente ai testinanelle regioni
comandate dai seguaci di Nordico Scesoe di personaggi
tecnico-scientifici ad esso simpaticamente alleati”.
-Renzo Mazzetti- (29 Marzo 2020).
L A GIOIA DELLA LOTTA
Il sessantotto è
stata una ribellionecontro lo stato di
cose esistenti.Produsse
consapevolezza:la persona subalternapoteva diventare
classe dirigente.Questo nella
istruzionema ancora di più
nelle fabbrichecon le lotte
dell’autunno caldo.Quelle conquiste realinormative e
retributiveassieme ai sogni di
liberazionefurono sconfitti dal
potere.Altra cosaè parlare
dell'istruzionedei tempi odierni:il potere non ha
interessedi attrezzare i
cervelli per pensareautonomamente con
fantasia.Oggi è sufficienteaddomesticare i
cervelliad essere capaci di
utilizzare le mercied essere tutti dei
consumatoriin questa èra nella
quale il mercatoè il sovrano
assoluto.Oggi i giovani,
studenti, lavoratorise lottano uniticertamente saranno
felicicome quelli del
sessantottoe dintorni.
-Renzo Mazzetti- (19 Novembre 2009).
BARI E BARE
E'
una cosa brutta che l'esito di un giocosia
interamente dovuto al caso.Una
cosa brutta, cattiva e dannosaperché
causa la dipendenzacon
la conseguente devastazione della vitache
in molti casi conduce anche all'omicidio e al suicidio.La
stessa cosa è ugualmente brutta,cattiva
e dannosa per quanto riguarda il fumo,l'abuso
di alcolici e di tutte quelle pratiche simili che portano danni,sofferenze,
dipendenze degradanti fino a causare miseri decessi.Tutti
casi di bruti comportamenti, causati dai micidiali giochi d'azzardo.Tutto
ciò con l'aggravante in cui è anche lo Statoa
fare la parte del banco e del venditore.All'epoca
dei governi del cambiamentoebbe
inizio la lotta di liberazione dai giochi d'azzardo e in borsa,dalla
tossica dipendenza della concorrenza,dal
primato del capitale con la sua illogica teoria del profitto ad ogni
costo.In
sintesi: il superamento della barbara legge del più fortein
cui i paesi, le città, le montagne, le campagne e le marineerano
dominate da chi usava la clava più pesante.
-Renzo Mazzetti Bicefalo (20 Agosto 2018).
FUMO E VIRUS
(Ricordo da un racconto di Tirella)
“Ai
tempi del virus furono tenuti aperti gli alimentaried
anche le tabaccherie, perché altrimentisi
rischiava la ribellione dei fumatori e l'assalto,come
già iniziava ad accadere nei supermercati,perché
i soldi cominciavano a mancare.Perciò
si doveva concretamente assisterela
popolazione che rischiava di morire,oltre
che di virus, anche di fame,e
per evitare che la gente disperata diventasse anche fuorilegge,il
governo destinò risorse ai comuni, delegando,affidando
ai sindaci la più rapida erogazione di soldiper
le indispensabili spese e per l'acquisto di viveri per i bisognosi.Molti
fumatori, a seguito dei racconti di sofferente vitae
orribili morti che spiegavano delle atroci provee
di come si moriva per i polmoni offesi, per la mancanza d'aria,“affogati
d'aria”, dai troppi sacrifici supremi, senza familiari conforti e
addii,impararono
a smettere, a liberarsi dal vizio maledetto del fumoe
dal drammatico degrado fino al disperato suicidioa
seguito delle torture delle ciniche droghee
di tutte le terribili subdole infide sostanze tossiche”.
-Renzo Mazzetti- (30 Marzo 2020).
IGNORANZA E CATTIVERIA
Quando
tutto va beneNordico
Sceso gongolanteSbandiera
sfacciatamenteSua
politica superiore.Quando
tutto va maleScompare
e riappareSpavaldamente
menteCriminale
burla la legge.Il
governo vara: “Tre” e lui: “Trentatré”Tenta
di argomentare di polemizzareMa
l'oppositore maligno ignoranteDi
più non sa contare.
-Renzo Mazzetti Bicefalo- (15 Marzo 2020, ore 20 e 25, circa).
VIRUS E UMANITA'
Sacrifici fantasia
invenzioni
Scintille adattamenti
sostegni
Solidarietà
fratellanze amori
Parole prove supreme
E non le sole delle
guerre passate
E quelle dei tragici
dopo vinte
Dalla sempre
combattente umanità
Cristo e poveri cristi
Fede utopie fedi
Unite nella lotta
contro la virulenza
Per la futura umanità
Arrivarono dal cupo
cielo
Goccioloni dalla 7
annunciati.
-Renzo
Mazzetti Bicefalo- (Lunedì 30 Marzo 2020, ore 14 e più qualcosa
circa).
SOLDO ORALE E VIRUS
(Ricordo da un racconto di Irina)
“La
nera opposizione, prima, senza alcuna logica né ragione,voleva
silurare Conte e dopo anche Mattarella,eppoi
pretendeva,senza
alcuna solida argomentazione,partecipare
al potere con un “salvatore della patria”di
sua vicinanza di Euro interessato,di
replica pelosa nordica simpatia.Forse
o simile,o
come le dorate intime spensierate vicinanzedi
quei non dimenticati nordici presidentiche
più di altri privatizzaronoper
i bassi grandi profitti privati le pubbliche sanitarie virtù,mentre,
nel contempo, un seguace di Nordico Scesoevidenziava
lo spennamento di un pollo (misera metafora contro lo Stato)trasmettendo
tutto il macabro sulla rete dalla sua abitazione.Gli
alleati di Nordico Sceso erano, oltre che contro il Governo centrale,in
competizione anche tra di loro, prima fra tutti quella capa, quella
più neraquanto
la più furbetta e tanto tanto la più infida e la più velenosa.Tutti
gli oppositori, e alcuni subdoli “amici”,nella
grande gara al rialzo contro il Governo,giocavano
d'azzardo e rilanciavano sempre il doppio e anche di più,e
sempre tanto e più, il più alto soldo per comprare, a parole,il
libero pensare con la propaganda politica virtuale,con
la più nera sfacciata oratoria, in valuta inesistente,in
falso soldo orale strumentalizzando cinicamente la paura del virus,la
tragedia delle morti, la fame del popolo.Ma,
purtroppo, c'erano molte altre di simili e basse strumentalizzazioni,un
esempio fra i tanti fu la partita giocata nell'infimo girone dei “più
bravi”:la
sfida tra i capi lombardi e campaniche
giocavano per mettersi in mostranel
tentativo di acquisire più punti;erano
due capi regione di diverso colorema
tutti e due uniti a calciare i rigoricontro
la porta del martoriato governo”.
-Renzo Mazzetti- (1 Aprile 2020).
VIRULENZA 2020
In
casa tu vita miaCinguettan
gli uccelliniMuti
nei tuffi i pescioliniSgraziati
cantan caprioli e affiniVolpi
e lupi si rivedono viciniVarie
ballate di lepri e fagianiNon
più chiocciole calpestateRospi
e scoiattoli schiacciatiSugli
asfalti sicuri miagoliiIn
casa noi vita loroTutti
gli animali gioiscono liberiEscluso
i poveri caniTrascinati
fuori dagli umaniPer
scusa inconfessabili viziNon
per i loro bisogni naturali.
-Renzo Mazzetti- (31 Marzo 2020).
LACRIME
Bianche
gocce lacrimerigano
il vetro della finestraDalle
fessureentrano
fiatisconosciutifreddi.Chi
piange stanotte?Sarà
forse il cielomaestoso
superbo infinito?Sarà
forse un solitario nuvolosensibile
alla brezza che lo portain
parte a coprire la Luna?Un
lampo silenziosoillumina
un riflessoconosciuti
occhi sorpresisubito
risvaniscono vergognosi.
-Renzo Mazzetti- (Verso levante, poesie del mio autunno caldo. Bologna, 2009).
FIORI E VIRUS
(Ricordo da un racconto di Rita)
“Non
fiori ma opere di bene”, si leggeva negli avvisi mortuari;nel
tragico imperversare del virus 2020 suonava macabro cinico,anche
i fiori furono sacrificati sull'altare dell'estrema difesa,della
cura e della prevenzione, con il sacrificio supremo,della
morte di tante attività, anche quella che esprimevaal
meglio l'anima gentile dell'uomo.Piante
e fiori distrutti, lasciati morire,piangevano
cuore e portafoglio. “Non fiori ma opere di bene”furono
gli inimmaginabili tristi più tristi,più
di sempre tristi più drammatici dei precedenti drammatici.Curate
salme solitarie,drammatici
tristi disperati straordinari funerali militari;funerali
che amplificarono l'inciviltà della guerra, di qualsiasi guerra,in
particolare della originale orrendaguerra
moderna del micidiale virus 2020”.
-Renzo Mazzetti- (3 Aprile 2020).
PACE E SPORT
Il
supremo insegnamentodei
colpiti deceduti feritisacrifici
paure orroriterribili
danni economicidopo
la Terza guerra mondialedal
mortale virus 2020 mossale
olimpiadi le gare sportive e tutti i giochitutte
le discipline e spettacoli in ogni luogonon
dovevano svolgersi senza eccezione alcunain
quegli Stati in guerra nei popoli in guerraqualsiasi
guerra tra i mortali sempre orribileorribile
infezione nelle nazioni paesi regionila
dominazione la follia delle armi degli “umani”macerie
distruzioni torture uccisioni assassinii.Tutti
gli Stati ripudiarono finalmenteveramente
la guerra e l'agire armati.Tutte
le industrie belliche furono riconvertite in attività di paceproduzioni
di macchinari e attrezzatureper
la prevenzione ambientale e tutte le cure.
-Renzo Mazzetti Bicefalo- (2 Aprile 2020)
[ARTICOLO UNDICI]
L'Italia
ripudia la guerra come strumentodi
offesa alla libertà degli altri popolie
come mezzo di risoluzionedelle
controversie internazionali;consente,in
condizione di parità con gli altri Stati,alle
limitazioni di sovranità necessariead
un ordinamento che assicuri la pacee
la giustizia fra le Nazioni;promuove
e favoriscele
organizzazioni internazionalirivolte
a tale scopo.-Enrico
De Nicola-(Presidente
della Repubblica)-Alcide
De Gasperi-(Presidente
del Consiglio dei Ministri)[democristiano]-Umberto
Terracini-(Presidente
della Assemblea Costituente)[comunista].
LA PATRIA
Madre
o azienda?Madre
che curadai
suoi figli curatao
azienda che si devesempre
e in ogni modosempre
e a tutti i costicon
cattiverie sofferenze paurepagare
con le morti premature?
-Renzo Mazzetti- (31 Marzo 2019)
BICICLETTA E VIRUS
(Ricordo da un racconto di Vasco)
“Un
vicino, mentre partecipava ai “Cori dal balcone”,vide
la bicicletta incatenata ai tubi dell'angolo; l'aveva
abbandonata, e non ricordava da quanto nel tempo libero, liberamente
più non pedalava, perché, con l'arrivo del virus, pur
con il tempo libero h 24 su 24, era segregato in casa; stava
male, aveva la necessità di muovere le gambe e
di sentire in mano il manubrio, di
vedere la campagna e sentire l'aria sul viso; prese
la bicicletta, appoggiò e fissò bene alla parete la ruota davanti, sollevò
ben ferma sopra una specie di tre piede quella di dietro, accese
il ventilatore e il computer, poi
si mise a pedalare con la fresca aria sul viso, mentre
gli occhi si perdevano nello schermo vedeva la campagna, sentiva
il profumo del bosco; chiuso in casa, libero, salvato
dalla fantasia, sano di corpo e di mente, liberamente
pedalava, finalmente!”.
-Renzo Mazzetti- (5 Aprile 2020).
-FINE QUARTA PARTE-
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.

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