AFGANISTAN
AFGANISTAN
La storia la scrivevano i vincitori ma, nell'imperversare del covitd-19, da noi la scrivevano i vinti. Le “potenze occidentali”, cacciate dagli afganistani dopo venti anni di guerra, dicevano che quella religione non andava bene e le donne tremavano chiuse in casa. Martoriata popolazione. Quando c'era l'occupazione sovietica armavamo la resistenza, la religione non aveva significato. Cacciati i sovietici ci trovammo a distruggere, uccidere ed essere uccisi al posto loro. Le donne “nell'occidente civilizzato” erano il fiore all'occhiello delle nazioni “democratiche” e, come minimo, alla pari degli uomini? No! Difatti, degli uomini (pur loro fra di loro disuguali) erano, in ogni campo sotto in ogni modo e maniera e, soltanto dopo la Liberazione dalla sanguinaria dittatura fascista, ottennero il diritto di votare. Era l'epoca della nostra sfacciata ipocrisia priva di rispetto per noi stessi e per gli altri. Dominava il soldo. Il commercio delle armi e lo sfruttamento delle risorse naturali s'inventavan le guerre. Si costruivano false prove e false azioni per fare guerre comunque e ovunque, vedi: Irak, Iran, Ucraina, eccetera. Per imporre la nostra “democratica visione del mondo” si perpetuavano colonialismi e imperialismi che, prima o poi, non avrebbero retto alla volontà di liberazione dei popoli oppressi dai loro stessi connazionali e dagli stranieri. (Ricordo da un racconto di Therios).
FISCHI
E FIASCHI(Ricordo da un
racconto di Irina)“C'era
una volta il regno del barbarismo:il
pensiero non esisteva,la
logica e il punto di domandanon
si sapeva dov'erano,il
cuore batteva e basta,la
semplificazione e l'apparenza imperversavano.“E'
il tempo di andare avanti”,gridava
il giovane governante.Nessuno
si domandava: dove?E,
più di tutto, per chi e per che cosa?Undici
milioni di persone soffrivano per la povertà:malattia
sociale più diffusa e cibo prelibato del capitale.I
ricchi più erano ricchi e più stavano attentiche
non cadesse neppure una briciola dai loro averi.Nell'antichità
i genitori che facevano tanti sacrificiper
far studiare i loro figlivenivano
ricambiati con un po' di riconoscenza,invece,
anche i medici e gli insegnantierano
diventati dei precari sottopagati,gli
artigiani e gli operai scomparsi.I
suicidi, più o meno nascosti,erano
all'ordine del giorno.Dominava
la dittatura dei fischi e fiaschi,delle
lucciole e lanternedove
i figli erano gli oppressori dei genitorie
le donne venivano bruciate dagli uomini”.
-Renzo Mazzetti- (11 Giugno 2016).
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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