VIRUS AFFARI
martedì, 20 ottobre 2020
VIRUS AFFARI
HALLOWEEN E ZUCCHE VUOTE
Un ministro,
governante nel primo ventennio del Secolo XXI (d.C.),
affermava che non era né di destra né di sinistra,
ma poiché nelle elezioni subiva delle pesanti batoste,
s’inventò un’altra definizione: “terza via”;
oltre ad essere incapace, divenne così anche un infelice copione,
perché la terza via, la via italiana al socialismo,
ebbe inizio con Palmiro Togliatti,
significando così la lotta per la libertà e la democrazia
cominciata dai comunisti italiani già dalla Resistenza
fin dall’inizio della sanguinaria dittatura fascista
e proseguita dopo la Liberazione
con l’opposizione democratica ai governi democristiani e loro alleati,
di volta in volta di “destra”, liberali, repubblicani,
e quelli di “sinistra”, socialdemocratici, socialisti.
Poi, considerato il degrado della vita culturale,
politica e sociale degli italiani di quell’epoca,
e visto che è il 31 Ottobre,
evidenzio che l’Italia era in una situazione coloniale,
depredata delle sue attività produttive e,
cosa ancora più drammatica,
della sua lingua, dei propri credi e tradizioni.
Difatti le festività di Ognissanti e la Commemorazione dei Defunti
furono sostituite con le zucche vuote di una festa chiamata Halloween.
La scelta del marcato globale
con la totale delega alla bestiale concorrenza
generò la disperazione del popolo
che si aggrappava sempre di più alla destra
e alla demagogia populistica, con il rischio di ricadere
in una versione moderna di dittatura se pur “democratica”.
-Renzo Mazzetti- (31 Ottobre 2019)
VIRUS AFFARI
C’era una volta la società dei magnaccioni, poi, “né qui né là” da chi e da chissà che cosa nessuno però lo sapeva. L’ignoranza e la cattiveria spadroneggiavano e “Nessuno” non era lo stesso nome dietro al quale si celava l’astuto Ulisse. Nessuno erano gli egocentrici nullatenenti inventori di “ingegnerie istituzionali”, di leggi elettorali “fatte su misura” utili per scippar voti ai residui elettori raggirati durante le campagne elettorali continue costruite con la sapiente arte della promozione e delle assillanti presenze in rete e nelle radio-televisioni. S’inventavano scoop e business in cui avventurieri d’ogni risma e provenienza, senza ritegno né coscienza, macchiavano tutto, anche le antiche stimate cooperative “bianche” e “rosse”. Dalle percentuali stimate dagli intelligenti sondaggi e dalle ossessive quanto esclusive ed esagerate presenze in rete e nelle radio-televisioni, le costruite immagini e i discorsi vocui formati da insignificanti ma piccanti “parole ad effetto”, trasformavano dei meschini in politicanti utili soltanto per aggravare il già brutto status quo. (Ricordo da un racconto di Therios).
VIRUS TORNEO
Una coppia cinese arrivò nella capitale,
sapientemente isolata e curata,
guarì senza contagiare alcuno.
Il mortale virus mondiale 2020
colpì la regione di Nordico Sceso
e fece una strage d’innocenti.
Così ebbe inizio la partita regione contro governo.
Primo tempo: Uno a zero per il governo
elogiato anche dalle agenzie mondiali.
Occorreva prudenza e preparazione per l’autunno.
Regione e negazionisti invece boicottavano,
si eccitavano con “liberi tutti”
e fecero perdere la testa nelle vacanze estive.
Come previsto e temuto,
arrivò il secondo tempo
con il virus diffuso in tutte le altre regioni.
Pragmatismo e buon senso,
ideologie da tutti invocate,
non furono osservate.
Alcuni governatori e qualche scienziato
con i loro punti di vista,
folleggiavano sulla “giostra volante”
con reciproci calci nei sederi.
-Renzo Mazzetti- (Sabato 17 Ottobre 2020)
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia. Dimenticanze tra le righe.
Commenti
Posta un commento