VIRUS CATTIVO EMPATICO

 

sabato, 18 luglio 2020

VIRUS CATTIVO EMPATICO


EUROPA CHA-CHA-CHA (CANZONE)

La procedura-la procedura, la procedura
Europa-Europa, Europa che ne fa?
Europa-Europa, Europa cha-cha-cha,
Europa-Europa, Europa cha-cha-cha.
A noi conviene, a noi conviene
andar via di qua, andar via di qua?
Europa-Europa, Europa cha-cha-cha,
Europa-Europa, Europa cha-cha-cha.
A noi conviene, a noi conviene
andar via di qua, andar via di qua?
Europa-Europa, Europa cha-cha-cha,
Europa-Europa, Europa cha-cha-cha.

(10 Dicembre 2018)

LA PATRIA

Madre o azienda?
Madre che cura
dai suoi figli curata
o azienda che si deve
sempre e in ogni modo
sempre e a tutti i costi
con cattiverie sofferenze paure
pagare con le morti premature?

(31 Marzo 2019)

STALLO E VIRUS 2020

Europa lontana, Cina più vicina
NATO lontana, Russia disinfetta Nord Italia
Gli USA?
Bombardano l’OMS
Turchia Olanda Ungheria, liberali?
Quinta colonna?
Europa in posizione di stallo?
Nord Sud Isole
Sventola il Tricolore
Tutti affacciati a cantare
La canzone del Piave”
Pasqua di Resurrezione.

-Renzo Mazzetti Bicefalo- (8 Aprile 2020, ore 14 e qualche cosa)

VIRUS CATTIVO EMPATICO

Qualcuno, che ne sapeva più del diavolo, sosteneva l’ingiusto, l’egoismo nordico, dicendo: “Mettetevi nei panni degli olandesi…”. Troppo facile mettersi nei panni dei più fortunati. Troppo facile fare astrattismi escludendo ogni rapporto con gli aspetti del mondo sensibile, esaltando, però, la concreta bassa ipocrisia di chi giustificava crimini contro l’umanità. Quei “qualcuno”, perché non sostenevano giustamente l’Italia dicendo: “Mettetevi nei panni degli italiani? …”. Ai tempi del mortale virus mondiale 2020 anche l’empatia, il mettersi nei panni dell’altro, era una scelta di civiltà, una scelta di classe superiore alle bassezze in cui potevano precipitare la tasca e la pancia piene, ma con il cranio ed il cuore vuoti. Una società intelligente, senza l’amore, generosità d’animo e senza lo spirito, che società sarebbe? Invocare di comprendere l’ingiusto e l’egoismo dei più fortunati, significava: La legge della foresta, il ritorno all’inciviltà, in cui il più debole e il più bisognoso di aiuto veniva brutalmente sempre di più sfruttato e vilmente deriso dall’ignorante più forte. Prendersela con il più debole e con il più bisognoso del momento, non era la prova di essere più giusti e più forti, ma significava soltanto esprimere cattiveria e volontà di dominio, sprofondare nella barbarie. (Ricordo da un racconto di Irina).

VIRUS GUERRA SOGNI EUROPEI

Gli amici si vedono nel momento del bisogno,

perciò i nordici europei non si dimostrarono amici

nel momento in cui l’Italia,

duramente colpita dal mortale virus mondiale 2020,

aveva bisogno della patria Europa.

Patria?

Sì, perché l’Italia sognava l’Europa

patria unita pacifica solidale

e sperava che lo spirito fraterno prevalesse sulla legge della foresta,

sugli egoismi e le truffe tra vicini, sulla concorrenza sleale,

sulla guerra delle tasse praticata dai nordici scesi

tornati indietro nei tempi delle guerre e delle conquiste coloniali.

Lo scontro in Europa per gli aiuti all’Italia

non era tanto su una somma od un’altra,

su una modalità d’accesso più o meno vantaggiosa

a questo o quel finanziamento, no:

lo scontro fu sul campo di battaglia

che prese il nome: “La guerra tra sogni”.

I nordici, nostalgici dei grandi possessi coloniali,

sognavano di colonizzare il Sud d’Europa.

Gli italiani,

memori del terribile passato di odio e di aggressioni,

sognavano la pace, la fratellaza,

il progresso con la patria delle patrie.

Patria delle patrie? Europa Unita.

-Renzo Mazzetti Bicefalo- (17 Luglio 2020).

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