VIRUS UNGHERIA ECC. EUROBUONI

 

sabato, 13 giugno 2020

VIRUS UNGHERIA ECC. EUROBUONI


CONFUSIONE CINQUE

Il mancato positivo evolversi del sistema economico dominante

verso una società superiore eliminando l’infame sfruttamento dell’uomo sull’uomo,

e il conseguimento del totale e generalizzato disarmo per raggiungere,

finalmente, la santa pace terrena, raggiunse un picco d’allarme

nei primi anni venti del terzo millennio dopo Cristo (d.C.).

La guerra, non tradizionale, raggiunse l’Italia:

il bombardamento completamente diverso dalla bomba “N”,

(che uccideva gli esseri viventi e non distruggeva le cose),

fu più intelligente e selettivo, superato l’aspetto propagandistico-psicologico,

esso uccideva veramente, e, in modo particolare i vecchi

(con pregresse patologie) perché consumatori di poco conto

e assicurava altresì un risparmio sulla spesa per le pensioni;

era più efficace delle sanzioni economiche perché non invalidava,

non toccava il libero gioco della concorrenza,

dei mercati e delle privatizzazioni (cuore del capitale),

e permetteva di tenere, grazie alla inconsapevolezza dei popoli oppressi,

i cittadini del bel pianeta sudditi di vecchie monarchie

e di nuovo sangue blu, ricambiabili, per reami futuri.

In definitiva si realizzava il sogno del capitale

nel moderno colonialismo imperialista denominato:

Il sonno profondo della coscienza e della politica conoscenza”.

Molte scuole, biblioteche ed università furono chiuse.

Molti medici, scienziati e altrettanti giovani ricercatori si ritrovarono,

senza giustificazione, disoccupati.
-Renzo Mazzetti Bicefalo- (26 Febbraio 2020)

VIRUS UNGHERIA ECC. EUROBUONI

Qualche politicante sperava sui contributi dell’Europa e spargeva l’ottimismo della pancia piena che non credeva al pessimismo della pancia vuota, un po’ come la barzelletta del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Bicefalo: “La patria: Madre o azienda? Madre che cura dai suoi figli curata, o azienda che si deve, sempre e in ogni modo, sempre e a tutti i costi, con cattiverie sofferenze paure, pagare con le morti premature?”. Molti volevano che prima bisognava scrivere un programma e poi riunire gli Stati Generali, altri invece prima riunire e sentire tutti e, con il contributo delle idee di tutti, preparare i progetti da portare in Parlamento per varare i provvedimenti più opportuni ed adeguati. Insomma, l’eterno interrogativo: “E’ nato prima l’uovo o la gallina?” Salomone: “Porgi l’orecchio e ascolta le parole dei sapienti. Non ti ho forse scritto consigli e istruzioni, perché tu sappia rispondere a chi ti interroga? Con la sapienza si costruisce la casa e con la prudenza la si rende salda; con la scienza si riempiono le sue stanze di tutti i beni preziosi e deliziosi. Un uomo saggio vale più di uno forte, un uomo sapiente più di uno pieno di vigore, perché con le decisioni prudenti si fa la guerra e la vittoria sta nel numero dei consiglieri”. Allora? Questione di lana caprina, perché, al profumo dei tanti soldi orali promessi, tutti volevano prendere il posto di Giuseppe. Poi c’erano i nordici d’Ovest e d’Est, Ungheria eccetera. Nessuno gli diceva sul muso che l’avevamo sempre aiutati per liberarli dal comunismo russo e poi accolti e bene finanziati nella nostra libera comunità, mentre loro, nel momento in cui l’Italia aveva bisogno per rimediare alla distruzione del mortale virus mondiale 2020, negavano gli aiuti indispensabili e dicevano che erano troppi e ne volevano di più per loro stessi che, peraltro, non avevano avuto danni lontanamente paragonabili a quelli subìti dagli italiani. L’unica speranza rimase che EU : = bene, tutti euro buoni, buoni? Ma, due volte buono, in toscano significava bischero. (Ricordo da un racconto di Tirella).

EUROPA VIRUS USURA

Gli amici si vedono nel momento del bisogno,

gli animi buoni e premurosi, prima danno una mano,

anzi, danno tutte e due le mani e tutto il cuore

in maniera disinteressata per salvare salute e vite,

dopo pensano a soldi, portafogli, affari, profitti,

tassi, interessi, borse e affini.

Europa sapeva fare soltanto numerosi incontri

e riunioni per perdere il più tempo possibile

con l’abbondante vomitevole oratoria,

con le roboanti ciniche affermazioni,

con le balbettanti false scuse

e le vere vergognose figure.

Europa perdeva tanto tempo,

il più tempo possibile

perché sperava che la povera ammalata Italia morisse prima:

così non avrebbe speso niente per le costose cure,

nessuna spesa per salvare la vita dei cittadini di un grande popolo.

Nel contempo in Italia

il governo mandava soldi alle banche per darle ai bisognosi,

ma le banche che cosa facevano?

Prima si prendevano le somme vecchie pendenti e dopo,

se rimaneva qualcosa davano l’elemosina,

altrimenti, se restava un po’ di debito del vecchio prestito,

ti rincaravano il costo perché non provvedevi in tempo.

Perciò il governo,

per provare in concreto che voleva bene ai cittadini,

decise di arrestare immediatamente quei direttori di banca

che si macchiavano di simili atrocità

con la motivazione di usura e crimine contro l’umanità.

-Renzo Mazzetti- (23 Aprile 2020)

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