VIRUS BRUNETTA RENZI CASINI
domenica, 21 giugno 2020
VIRUS BRUNETTA RENZI CASINI
Madre o azienda?
Madre che cura
dai suoi figli curata
o azienda che si deve
sempre e in ogni modo
sempre e a tutti i costi
con cattiverie sofferenze paure
pagare con le morti premature?
Renzo Mazzetti Bicefalo- (31 Marzo 2019)
VIRUS BRUNETTA RENZI CASINI
La grande partita per la libertà democratica, vittoriosa Guerra di Resistenza del popolo e delle Forze armate italiane alleate agli altri Stati; Stati Generali convocati da Conte nel Casino romano durante il mortale virus mondiale 2020; compattamente e ideologicamente uniti, determinati, unicamente pensanti, diversamente liberi, comunque saldi, fermi combattenti contro la terribile vecchia decrepita dittatura moderna populista monarchia fascista, trovò alleati imprevedibili nei Renzi e nei Casini, tenuti d’occhio dai sempre demonicristiani; l’Onorevole Brunetta distinto, a modo suo, all’epoca originale oppositore, quale cervello eccelso libero pensante se pur sempre sulla strada d’Arcore del grande maestro trombatore. Il prodotto interno lordo (PIL) nell’internazionale non fu più il metro di misura di benessere. La felicità di vivere, l’adulto gusto intimo intenso diventarono il giusto paragone universale; la travolgente passione animale, il sublime rapimento. Il fantastico disarmo e la pace con fraternità, l’indice d’interesse supremo dell’intero popolo d’Europa. L’inno alla gioia la colonna musicale del Continente unito. (Ricordo da un racconto di Ariella).
Sognano i casini grandi bocconi
eccelse ministre sapute docenti
vecchi politici recuperati riciclati
giovani fin nella culla rottamati.
Moderni Erode nessun messia
rottamata è stata anche l’ideologia
il gioco dell’oca l’unica filosofia
perpetua lo strazio di chicchessia.
Chi non possiede deve sempre dare
anche al suo niente rinunciare
i lussi e i privilegi mantenere
sfacciate abbondanze ingrassare.
-Renzo Mazzetti- (domenica 8 luglio 2012)
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