VIRUS DEMOCRAZIA IMMATURI
MERCOLEDÌ, 22 APRILE 2020
VIRUS DEMOCRAZIA IMMATURI
La vita è un castello di sabbia
Nonna Teresina diceva che ci siamo a veglia
Gli anni da viventi sono brevissimi microscopici
Maniacali disprezziamo uccidiamo moriamo.
E.
Angeli ridenti nei paradisi terrestri
Amiamo gli altri come noi stessi
Eterni nelle generose opere di serio bene
Passioni sessuali comete tram di neonati.
-Renzo Mazzetti- (12 Novembre 2018)
VIRUS DEMOCRAZIA IMMATURI
Nel momento in cui il capo del governo stava realizzando una
significativa fiducia, pur osteggiato dalla competizione dove comandavano i
seguaci di Nordico Sceso, ritornarono i sondaggi stimolati dalla propaganda
partitica, e, con il dogma della cieca fede nella Dea Europa, si ripresentarono
subdole esche per tenere l’Italia sul patibolo del debito pubblico,
imprigionata e condizionata dalle finanziarie con l’impedimento di realizzare
appieno la propria democrazia e costretta alla continua attività revisionista
della Costituzione contro la libertà, l’indipendenza e l’unità nazionale. La
questione della libertà individuale doveva essere sempre salvaguardata, bastava
riflettere sulla sofferenza mentale che prima non era considerata una malattia
ma era ritenuta un problema di sicurezza pubblica e perciò affidato ai regi
Interni che lo risolvevano con il brutale carcere. Con il virus 2020 non si
viveva in una democrazia compiuta con i cittadini completamente liberi, e,
purtroppo, in una situazione in cui i politici, la quasi totalità appartenenti
all’opposizione, avevano un comportamento perturbatore della serenità della
comunità, di un aperto politico sabotaggio, comportamento sicuramente immaturo,
simile alla psicologia dell’età critica e delicata tipica dell’adolescenza.
(Ricordo da un racconto di Maya).
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia.
Vedi:
NEMICI SEMPRE (TENEBRE E LIBERAZIONE)
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