ECONOMIA MEMORIA DOPO VIRUS

 

MARTEDÌ, 21 APRILE 2020

ECONOMIA MEMORIA DOPO VIRUS

 

 

RIAVVIA CAPITALE FALLITO RIAVVIA

A memoria del vero e del critico ricordo

 

 

Le crisi finanziarie economiche umanitarie

 

 

Sono sempre state il fine realizzato obiettivo

 

 

Costo ricavo bassezze utile misero profitto

 

 

Dispotico potere oro azioni divise listini

 

 

Concorrenza sistema mercato privatizzazioni

 

 

Rozzi strumenti mali torture raffinati inganni

 

 

Umanoidi freddi mangiacervelli soldi mangiasoldi

 

 

Moltiplicazione di armi conflitti bassi interessi

 

 

Mercati merci armi droghe guerre distruzioni

 

 

Cittadini da sovrani a carne sciocca persa diffusa

 

 

Vagante disperata ingrossa odio cieco straripa

 

 

Affoga patria natura offende sfrutta esseri

 

 

Popoli illusi schiavizzati consumatori infelici

 

 

Umani suicidati umanoidi freddi mangiacervelli

 

 

Umanoidi freddi mangiacervelli soldi mangiasoldi

 

 

Conoscenza coscienza cuore spirito sapere persi

 

 

Idee da troppo tempo volteggiano nel vuoto

 

 

Crani disastrati senza cervello corpi gommosi

 

 

Galleggiano sulla perduta speranza di vivere

 

 

Umanoidi freddi mangiacervelli soldi mangiasoldi

 

 

Capitale ostinato riavvia capitale fallito riavvia

 

 

Inumano indefinito incontrollato spadroneggia

 

 

Capitale ostinato riavvia capitale fallito riavvia

 

 

Capitale ostinato riavvia capitale fallito riavvia.

 

-Renzo Mazzetti- (12 Gennaio 2019)

 

Karl Marx: “Il libero sviluppo di ciascuno è condizione per lo sviluppo di tutti. Gli economisti assomigliano ai teologi, i quali stabiliscono due sorta di religioni: ogni religione che non sia la loro è un’invenzione degli uomini, mentre la loro è un’emanazione di Dio”.

 

ECONOMIA MEMORIA DOPO VIRUS

Salomone: “Ascoltate le parole dei sapienti, con la sapienza si costruisce la casa e con la prudenza la si rende salda; con la scienza si riempiono le sue stanze di tutti i beni preziosi e deliziosi, un uomo saggio vale più di uno forte, un uomo sapiente più di uno pieno di vigore, perché con le decisioni prudenti si fa la guerra e la vittoria sta nel numero dei consiglieri”. Poi, nel 2020 (d.C.), gli allarmi, le paure, gli ammalati, le innocenti vittime non riuscirono a far riflettere abbastanza, ad avere un moto di presa di coscienza e di conoscenza, consapevolezza, sensibilità tale, sufficiente per riportare al sentimento umano l’uomo degenerato nel solo perseguimento del basso profitto economico sulla strada dell’inumanità. Continuò la dominazione della disumanizzazione del sistema mercato, concorrenza, privatizzazioni, e la sfida nell’arena dei moderni Colesseo per la cattiva sudditanza al vitello d’oro d’antica condannata memoria. L’umanità era perduta? Le perdite furono calcolate, con vergognosa approssimazione, persate che non venivano salvati i vecchi di una certa età, e al posto del figlio sulla catasta sacrificale furono posti i nonni. Ai miscredenti capi presuntuosi nordici scesi nessun Dio fermò il braccio assassino sulla pira dello sporco profitto sempre e comunque. Con gli esseri viventi tutta la Terra tutta degenerò. La cacciata dal Paradiso terrestre, il Diluvio, i crimini nazifascisti, le due atomiche esplose, le centrali atomiche accidentate, bombe, terrore e sempre bombe e tante guerre, mortale virus 2020 con forni crematori: lezioni mai apprese. Pellegrinaggi della memoria italiana a San Saba e al Pio Albergo? Vedremo. Come non andammo a San Saba ma ad Auschwitz, non andremo a Milano al Pio Albergo ma in Cina? (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom).

 

ERA ORA!

(introduzione)

 

 

Era ora!

 

 

Hanno scoperto che i nonni sono una risorsa indispensabile:

 

 

aiuto finanziario, custodia dei nipoti,

 

 

svolgimento delle faccende domestiche,

 

 

accudimento degli animali, coltivazione dell’orto,

 

 

(termino con gli esempi per non scrivere un romamzo)

 

 

sono testimonianze quotidiane di prezioso valore umano.

 

 

Vi sono altresì situazioni di malattia, emarginazione, solitudine,

 

 

disgrazie, sfortune, libere volontà per cui delle persone anziane,

 

 

non completamente autosufficienti,

 

 

si devono adattare a vivere con l’assistenza continua.

 

-Renzo Mazzetti- (21 Agosto 2009)

 

FESTA DI SAN NICOLA

Ha! Finalmente musica e canzoni

 

 

che bellezza e quale gioia

 

 

nei volti logorati dagli anni

 

 

e in quelli devastati dai malanni.

 

 

La Casa di Riposo

 

 

non più monotona attesa

 

 

ma vera da ballo sala

 

 

esprimeva spontanea voglia di vita.

 

 

E chi con difficoltà camminava

 

 

oggi addirittura ballava,

 

 

chi male respirava cantava,

 

 

chi era dimenticato, dimentico esisteva.

 

-Renzo Mazzetti- (San Miniato lì, 17. 12. 2000)

 

Categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia.

 

Vedi:

 

IMMUNITA’ MALPOLITICO E VIRUS

 

SAN SABA (URLI E RANTOLI)

 

NUCLEARE

 

FAMOSI APRILE

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