W BOCCIA E BERTOLI NELLA VIRULENZA
lunedì, 30 marzo 2020
“Sia, l’acre sapore delle lacrime,
per non piangere, inghiottite,
stimolo aspro al lavoro, alla lotta.”
-Palmiro Togliatti-
Durante la guerra del virus 2020, la verità si impose con tutta la sua realtà. Gli amici di prima diventarono i nemici attuali, i nemici di prima validi alleati. Dal grande cuore del Sud salivano aiuti, così come dagli Stati: dalla Cina, dalla Russia, da Cuba ancora sotto l’antico attacco delle criminali sanzioni USA e di quanto losco altro non sappiamo, dalla vicina Albania (ieri dal nero dittatore aggredita e violentata) nostra nonna madre sorella consorte amante compagna nostra bella povera splendida Albania. Le canzoni di Pierangelo Bertoli confortavano la mia beata solitudine rontese con il sostegno della politica di Conte Boccia Bertoli e di compagne e compagni. Nel mentre, le nere trame dei seguaci e dei simpatizzanti, degli alleati di Nordico Sceso, timorosi del giudizio della Storia, volevano il governo di unità nazionale (per nascondere la verità?) come lo fu quello del dopo la Seconda guerra mondiale, “come ai tempi di De Gasperi”, dicevano, ma, maledetta ignoranza! : = Il primo governo di unità nazionale fu quello di Parri con, fra gli altri antifascisti, Togliatti ministro di Grazia e Giustiza, o no? Mi potrei forse sbagliare, ma, sùbito i veleni dagli USA spinsero lanciarono De Gasperi, e quel governo d’unità nazionale sùbito affossarono, o no? Controlla, controlla molto bene e con attenta pignolerìa e con riscontri altrettanto precisi, sulle enciclopedie e sui libri di storia scritti sulla carta vera, veramente con il vero inchiostro impresso sulla carta vera, sulla concreta carta vera da esperti indipendenti autori e da seri editori, certificata, su carta vera. Controlla con i vecchi, non rincoglioniti ma onesti sopravvissuti, direttamente dalle loro labbra. (Ricordo da un racconto di Maya).
VIRUS E SERPENTI
Tu sei bravo, hai esperienza?
Allora, anziché, invece di pavoneggiarti in televisione,
chiedendo di voler entrare nelle stanze del potere,
se pur come volontario, per velocizzare gli ingranaggi governativi,
e creare anche così l’ovvia confusione, non ti attivi, con “il tuo tim”,
e per conto tuo, senza lacci né laccioli, perché
(visto che critichi tanto e ti ritieni più bravo)
non provvedi comunque di reperire mascherine,
respiratori, bombole di ossigeno, ed altre merci e macchinari necessari
e poi consegni tutto quello che sei riuscito a trovare alla Protezione Civile?
Calende greche, tragedie romane, furbetti, tanti politicanti come colui
(che quando era ministro non dette grande prova di efficacia e di buone realizzazioni)
che approfittavano della drammatica situazione sanitaria per mettersi in mostra
(a parole)
con l’intento di far credere di essere meglio dei governanti.
Durante l’attacco del mondiale virus mortale occorrevano fatti,
e fatti concretamente bene, non parole biforcute.
Non occorreva altresì cambiare il Presidente del Consiglio dei Ministri (PCM)
per un nuovo capo e per un governo di unità nazionale
come fu nel primo dopoguerra,
perché i componenti di quel primo governo avevano combattuto
per la Liberazione dell’Italia, insieme e singolarmente,
contro la dittatura fascista e l’occupante nazista.
Tutt’altra la brutta condotta assunta, prima durante e dopo,
dai politicanti della nera triade dell’opposizione
e da alcuni “amici” serpenti velenosi in seno alla maggioranza.
-Renzo Mazzetti Bicefalo- (Sabato 28 Marzo 2020)
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia.
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