PIPISTRELLO LUMACA VIRUS
mercoledì, 25 marzo 2020
PIPISTRELLO LUMACA VIRUS
Dostoevskij: “Il grado di civilizzazione di una società si misura dalle sue prigioni”;
“E dal numero dei morti sul lavoro”. (Bicefalo);
Bertolt Brecht: “Sventurata è la terra che ha bisogno di eroi”.
PIPISTRELLO CARO
Guardate un po’
starnutire non si può:
Sei diventato un bandito
per un naturale starnuto.
Una soffiata di naso
l’occhio dalla goccia inumidito
un colpetto di tosse innocente
fa di te un eversivo contro salute.
E’ arrivato il virus.
E’ arrivato o ritornato?
L’abbiamo innocenti importato?
L’abbiamo colpevoli esportato?
Alla scienza l’ipotesi certificata
di una complessa risposta.
Ai servizi segreti di gran fama
con la forza d’attacco e di difesa
la risposta sintetizzata dalla politica
(senza la prova certa)
nell’interesse generale di gente patrìa.
Precisando meglio:
Il virus è partito
dall’innocente pipistrello
di cinese giallo
o dal color verde nordico?
Insomma è arrivato o partito?
I servizi segretissimi
d’ambo i paesi
supportati dai reciproci alleati
di quelli di qua e quelli di la
stanno lavorando intensamente.
Caro pipistrello da Viareggio
(bella fata saluta carnevale)
sulla pira della concorrenza-mercato
medioevale sacrificio ordigno esploso
a debito tempo e per giusto tempo
di pace e fratellanza nemico
anonima-vigliacca impropria arma
superiore della già criminale antica sanzione
ma sfreccia afferra e salva l’essere vivente
dal profitto eletto a povera cavia.
Mai dare per scontato quell’ovvio scontato.
Suvvia!
Quardiamo guardiamoci un po’ da lontano:
Ridicoli umani
Risate animali
Sole e pianeti?
-Renzo Mazzetti Bicefalo- (24 Febbraio 2020)
PIPISTRELLO LUMACA VIRUS
Il pipistrello saetta nel cielo come baleno prima del rombo del tuono, perché si ciba di insetti vari e in particolare di velenose zanzare, era nostro alleato e così tanto apprezzato, che gli costruimmo delle particolari casette in prossimità delle nostre. La lumaca o chiocciola, si muove molto lentamente e al semplice muover di foglia si ritira nella sua casa dalla quale mai esce completamente, l’umano seguì il suo esempio con l’ordine delle Autorità e il grido di battaglia di restare in casa durante l’attacco del mondiale virus mortale. (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom).
LA CHIOCCIOLA
Viva la chiocciola,
viva una bestia
che unisce il merito
alla modestia.
Essa all’astronomo
e all’architetto
forse nell’animo
destò il concetto
del cannocchiale
e delle scale.
Viva la chiocciola,
caro animale.
Contenta ai comodi
che Dio le fece,
può dirsi il Diogene
della sua spece.
Per prender aria
non passa l’uscio:
nelle abitudini
del proprio guscio
sta persuasa,
e non intasa.
Viva la chiocciola,
bestia di casa.
Di cibi estranei
acre prurito
svegli uno stomaco
senza appetito:
essa, sentendosi
bene in arnese,
ha gusto a rodere
del suo paese
tranquillamente
l’erba nascente.
Viva la chiocciola,
bestia astinente.
Nessun procedere
sa colle buone,
e più d’un asino
fa da leone:
essa al contrario,
bestia com’è,
tira a proposito
le corna a sé;
non fa l’audace,
ma frigge e tace.
Viva la chiocciola,
bestia di pace.
Natura, varia
ne’ suoi portenti,
la privilegia
sopra i viventi,
perché (carnefici,
sentite questa)
le fa rinascere
per fin la testa;
cosa ammirabile,
ma indubitabile.
Viva la chiocciola,
bestia invidiabile.
Gufi dottissimi
che predicate
e al vostro simile
nulla insegnate;
e voi, girovaghi,
ghiotti, scapati,
padroni idrofobi,
servi arrembati;
prego a cantare
l’intercalare:
viva la chiocciola,
bestia esemplare.
-Giuseppe Giusti-
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