SAN SABA (URLI E RANTOLI)

giovedì, 13 febbraio 2020

SAN SABA (URLI E RANTOLI)

San Saba, non lo trovo sul calendario, eppure, a Lui, il popolo attribuì la salvezza da una disastrosa siccità. San Saba è cancellato anche dalla storia d’Italia. San Saba a Trieste è un edificio grande ma le celle dove i prigionieri erano rinchiusi a gruppi di cinque non potrebbero contenere più di una persona con le tavole di legno che servivano da letto, si sentivano gli urli dei torturati e il rantolo dei moribondi. Urli e rantoli uditi continuamente da quando fu deciso dai tedeschi e dai fascisti, alla fine del mese di ottobre del 1943, che gli edifici dello stabilimento per la raffinazione del riso, fossero trasformati in prigione, in campo di smistamento per le deportazioni in Germania e in campo di sterminio provvisto, unico in Italia, di forni crematori. (Ricordo da un racconto di Vasco).

IL NUOVO FASCISMO ANTICO
L’Italia sta marcendo in un benessere che è
egoismo, stupidità, incultura, pettegolezzo,
moralismo, coazione, conformismo: prestarsi
in qualche modo a contribuire a questa
marcescenza è, ora, il fascismo…
Il nuovo fascismo non si distingue più:
non è umanisticamente retorico, ma
americanamente pragmatico. Il suo fine è la
riorganizzazione e l’omologazione
brutalmente totalitaria del mondo”.
-Pier Paolo Pasolini- (parte da Vie nuove, n. 36 del 6 Settembre 1962).

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia.

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