FESTIVAL PATRIOTTICO POPOLARE

LUNEDÌ, 17 FEBBRAIO 2020

FESTIVAL PATRIOTTICO POPOLARE

Terminato il Festival della canzone italiana, la televisione trasmise la Rassegna della canzone patriottica popolare. I testi (gioie, sofferenze, tragedie, lutti, eroismi, amori, speranze, entusiasmi) con i quali una magistrale presentazione seppe illustrare la nostra storia, la travagliata nascita della Patria, l’intimo legame scaturito dallo spirito delle genti ancor prima che diventassero libero popolo, contribuì alla ragione, al rifiorire dell’unità nazionale. L’inno del battaglione studentesco che combatté nel Maggio del 1848 (Curtatone e Montanara) dette l’applauditissimo inizio: Quanta schiera di gagliardi, quanto riso nei sembianti, quanta gioia negli sguardi, vedi a tutti scintillar! Lieti evviva lieti canti odi attorno risuonar. La vittoria è nostra ancella, nostro premio: Libertà! (Ricordo da un racconto di Ariella).

BELLA CIAO
Alla mattina appena alzate
oh bella ciao bella ciao
bella ciao ciao ciao
alla mattina appena alzate
laggiù in risaia ci tocca andar.
E fra gli insetti e le zanzare
oh bella ciao bella ciao
bella ciao ciao ciao
e fra gli insetti e le zanzare
duro lavoro ci tocca far.
Oh mamma mia oh che tormento
oh bella ciao bella ciao
bella ciao ciao ciao
oh mamma mia oh che tormento
io ti invoco ogni doman.
Ma verrà il giorno che tutte quante
oh bella ciao bella ciao
bella ciao ciao ciao
verrà un giorno che tutte quante
lavoreremo in libertà.
-Anonym-


categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia.

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CINA E MERCATI


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