NONNI E NONNI
domenica, 1 settembre 2019
NONNI E NONNI
Nella GAZZETTA DEL BARBIERE di tutti i Sabato, c’è lo spazio
di due pagine completamente dedicate alla Rubrica delle lettere. Ascanio, che
ne è un appassionato, le legge e ad alta voce fa le sintesi per tutti: Grillo
non deve allearsi anche nelle Regioni e Comuni, farebbe la fine dell’Italia dei
valori. Fico non s’interessi troppo e non sconfini, finirebbe come tanti
Bertinotti. Di Maio lasci per convivere con Salvini. La nera segretaria sa
della piazza e la fine del dittatore? Renzi è grande, perché lascia i dem
facilitando così agli ex comunisti di ritrovare se stessi. Conte imita il ruolo
dei capi-governo democristiani e riceve la benedizione di tutti… E tu gli fai
l’addetto stampa, lo interrompe il nonno di Renatino. Fatela finita, zittisce
tutti Foresto girando per l’aria il rasoio. (Ricordo da un racconto di
Therios).
La falsificazione della storia e della democrazia
è un problema di libertà consapevole di vita vera.
Manifestare contro il voto per l’insediamento Monte-
citorio è interdetto e pende tra lasciar fare e divieto
in ogni caso l’azione è illegale sovversiva e contro
il libero ordinamento democratico repubblicano
(nato dalla Resistenza vittoriosa e dalla Liberazione
dalla dittutura fascista e dal Referendum popolare:
Monarchia o Repubblica? Vinse la Repubblica.
Ma veniamo al dunque odierno. Non c’è cosa
e nessun problema: Nonno Giovanni barrocciaio
antifascista della prima ora visse e restò così (dal-
la prima ora) in grande miseria con moglie e due figli.
Amiamo la miseria perché dai perseguitati dalla miseria-
miseria risorgemmo sopra e sotto la terra con eroica
inimmaginabile paurosa torturata coraggiosa redenzione.
Altri nella pace eroi martiri arrivarono contro la mafia
contro il terrore rosso e nero contro trame opposti estremi.
Gli italiani ancora con Mattarella-La Torre-Rossa-Altri
risorgono dalla Sicilia dal Sud dal Nord più profondo.
Tanti nonni ci sono stati e nella guerra civile al-
la fine dalla Resistenza catturati e alcuni giustiziati.
Cieli diversi per gli opposti combattenti morti.
Anche la flora ricorda i propri caduti
con il sangue passato sui petali dipinti.
-Renzo Mazzetti- (30 Agosto 2019).
Vedi: CONTE DEL GRILLO (GOVERNO UMANITARIO)
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