REALISMO

 

lunedì, 27 agosto 2018

REALISMO

 

 

La rassegnazione dei poveri è troppo comoda ai ricchi. Contentarsi del proprio stato significa avvilimento e rinunzia. Mirare ad un mondo migliore è sanità umana. Alle persone su cui pesa l’ingiustizia sociale nessuno dà un mondo migliore, esse dovranno farselo da sé: dovranno lottare per guadagnarselo, lottare contro coloro che vorrebbero invece imporre la rassegnazione allo stato attuale. Rassegnazione? No. Fu questo il punto negativo della dottrina cristiana. Fu questa la croce gettata sulle spalle delle classi lavoratrici. Su questa dottrina, per la complicità e il cointeresse delle classi dirigenti ecclesiastiche, i ricchi poterono trovare l’ideologia dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Contentarsi del proprio stato, è una proposizione immorale. La parola d’ordine, invece, parola umana di amore e di giustizia, per tutti i viventi, è: “Per un mondo migliore”. Anche l’arte visiva è zero se non riflette su tutto questo, se non riflette una storia vera e giusta. Ogni elevatezza tecnica dell’espressione artistica è peggio di zero, diventa fatalmente moneta di contrabbando ideologico, quando essa organizza una visione non vera e non giusta della realtà. (Ricordo da un racconto di Irina).

 

LA NUOVA GENERAZIONE

 

Chi guarda indietro cammina avanti senza essere ingannato.

-Non ricordo chi lo disse-

Occhio e tempo aiutano la verità, fretta e dubbiezza aiutano il falso.

-Seneca-

Vivrai domani? Vivere oggi è già tardi: il vero saggio è vissuto ieri.

-Marziale-

La concorrenza è per il popolo un sistema di sterminio.

-Louis Blanc-

La classe lavoratrice o è rivoluzionaria o non è nulla.

-Karl Marx-

Sia, l’acre sapore delle lacrime, per non piangere, inghiottite,

stimolo aspro al lavoro, alla lotta.

-Palmiro Togliatti-

Il futuro si nutre del passato e diviene presente.

Santa Inquisizione: sono i crimini del cattolicesimo

oppure della chiesa medioevale?

Semplificare l’insegnamento nella scuola pubblica

significa moltiplicare l’ignoranza complessa.

Ognuno si fa il partito su misura come fosse un abito;

il paese e i lavoratori ne pagano il salatissimo prezzo.

Dalle contraddizioni nasce il frutto di nuove verità.

L’occasione fa l’uomo ladro, oppure esalta l’onestà?

La povertà è un effetto della ricchezza;

il capitalismo ne è la causa.

Il futuro dei giovani si realizza nella qualità del loro presente.

-Renzo Mazzetti-

(22 gennaio 2014)

Vedi:

 

MUTI SECONDI (19 Agosto 2018)

 

STRADA SBARRATA

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