MISTERO BELLO
mercoledì, 8 agosto 2018
MISTERO BELLO
Una volta c’erano i vitelloni, oggi i bietoloni. Con lo
stare, sempre e comunque, con “i piedi per terra” e coll’essere “concreti” si
finisce, prematuri e pur da vivi, “sottoterra” . [Metto le “virgolette“ perché
ho visto che tante “celebrità”, nel loro parlare, l'accennano con un gesto per
aria muovendo le dita delle mani]. Non si accorgono di quanto si auto
beffeggino. Nota bene (N.B.): Nel pisano la bietola si esalta con la seppia e
il pomodoro. I vitelloni? Ottimi alla fiorentina. Bietola, seppia, pomodori… e
che dire del cacciucco di Livorno, del lupo di Piombino, delle arselle sciabole
triglie di Viareggio, dei gamberoni fritti di Follonica, della piscina lassù
nel Mugello? Vieni, resistiamo da queste parti; ànsito antico moderno, ignoto
bollente brivido eterno; spirito di mistero bello. (Ricordo da un racconto di
Irina).
SCRIVENDO
La lotta per la democrazia
e l’ideale di libertà prosegue
stimolando la massima partecipazione.
Questa società capitalista
va cambiata.
A chi non demorde dedico questa poesia:
L’IDEALE
Il numero degli anni non determina
il superamento dell’Ideale.
E’ l’Ideale che scandisce anche il tempo
e il tempo è continuamente vecchio e superato.
-Renzo Mazzetti-
(Verso Levante Poesie del mio autunno caldo, Bologna 2009)
Vedi:
LACRIME (28 Luglio 2018)
I VITELLONI AL POTERE
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