NUCLEARE INTELLIGENTE
venerdì, 8 dicembre 2017
NUCLEARE INTELLIGENTE
La pazienza è rivoluzionaria, ma la rivoluzione avviene
quando viene persa. Poi, c’era una volta il creato. C’era la Terra, la donna,
l’uomo, il serpente, la mela. Frutti animali umani, nel libero arbitrio, tutti
uguali. La foto della pecora nel bosco distrugge l’idea che fu l’umano ad
inventare la macchina sempre più capace e non intelligente, che qualche dotto
schiavo volontario addirittura volle creativa però la costruì e l’illuse. Le
idee, nella macchina creativa, imposero il concreto irreale nelle versioni di
umano sogno felice e/o di incubo, ma, in ambedue restò il segnale surreale. La
Terra esplose e le particelle impazzite, disperse nell’universo reale storico
contemporaneo, cercavano qualche cosa di passato, di identità atavica a cui
aggrapparsi. La divina pazienza innocente sperava nella nucleare intelligente.
(Ricordo da un racconto di Therios).
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