EMAIL A STALIN

 

domenica, 19 novembre 2017

EMAIL A STALIN

Il non luogo irrompe e cerchi enormi si allargano gettando la disperazione nella natura, negli animali e negli esseri che si sono autodefiniti umani. Compagno Stalin, dopo la vittoria sul nazi-fascismo, non devi partecipare alla spartizione del mondo; non farti trascinare sul campo del capitalismo; non diventare un occupante colonialista, imperialista. Dopo la vittoria è impellente riportare l’Armata Rossa dentro i confini delle Repubbliche Socialiste Sovietiche e lasciare i territori delle nazioni liberate. (Ricordo da un racconto di Maya).

 I N C O N T R O
 E sentivo
 che tu sentivi
 quel richiamo
 della nostra foresta:
 … se il vento fischiava
 ora fischia più forte…
 Un bacio
 ad ogni strofa
 sulle labbra entusiasma
 quello e questo entusiasmo.
 Contessa del mondo
 nostra unica Patria.
 Momenti magici
 perenni rivivono
 vivono!
 -Renzo Mazzetti-
 (Antologia Incontri, Ragusa 2001)
 


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