LA VITA FELICE
sabato, 16 settembre 2017
LA VITA FELICE
La Politica, raggiunto il pieno sviluppo psichico e
intellettuale, divenne una matura attività umana; scienza e arte di ben
amministrare la Città e ben governare lo Stato; supremo indirizzo da dare alla
vita pubblica; dottrina dei fini dello Stato e dei mezzi per raggiungerli. Il
bene comune si diffuse e fu curato, l’amore per la Terra e tutti gli esseri
viventi sviluppò la felicità permanente. Tutte le persone, singolarmente o
organizzate nelle diverse filosofie, partecipavano attivamente alla lotta civile
con i mezzi della politica adulta. La battaglia delle idee arrivava ad altezze
o (secondo i punti di vista) profondità innumerevoli. Le situazioni (facili,
difficili, intricate) venivano tradotte in problemi con interrogativi concreti
con più proposte di soluzione e portate all’organismo deputato (LO SPO) per la
decisione definitiva. Albertino fa una pausa, guarda l’orologio e dice che la
lezione è terminata. A casa studiate: L’estremismo malattia infantile… Scritto
da Lenin per l’Internazionale comunista? interrompe Usco. Sì, per il secondo
congresso, risponde Albertino, poi, dicendo che si è fatto troppo tardi,
conclude con la buonanotte alle compagne e ai compagni. (Ricordo da un racconto
di nonna Teresina).
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