BANANA E PENSIERO

martedì, 5 settembre 2017

BANANA E PENSIERO

La testa ce l’hai, studia! Così diceva la nonna alla bambina. E, anche la bambina, seppe leggere e scrivere. Correttamente? Relativo. Così per il bambino. E le donne e gli uomini s’innalzarono. Insieme superarono il manuale e culturale lavoro ripetitivo pagato come si paga la scimmia con la banana. Il contemporaneo capitalismo evoluto nella globalizzazione del potere assoluto della moneta è peggiore di quello passato perché sabota il libero studiare, l’istruzione, la complessità degli studi, la gioia della ricerca e scoperta, del sapere, della cultura, della fantasia, dell’ispirazione e della creazione artistica. L’ignoranza? Arma micidiale complessa utile sul terreno del dominio incontrastato della carta moneta e delle macchine che, fra l’altro, non pensano e non penseranno per noi. L’energia nucleare? Arma utile al gioco politico concesso ai burattini di turno delle inesistenti potenze nazionali complici e distruttrici di ogni umana evoluzione. (Ricordo da un racconto di Ariella).

69 RICORDO
Sessantanove raffinatezza
splendida espressione
operaia passione
amore consapevole
travolgente.
Sessantanove
più del sessantotto
più sofferente studio
più esperienza patita
più callo storia acquisita.
Entusiasmo
ribelle
amante
unico
sempre.
Cori
gioiosi
natività
naturali
bande musicali.
-Renzo Mazzetti-
(Ronta, 5 settembre 2017)

Vedi:

BASSE ALTEZZE (18 Agosto 2017)



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