CAVALLI E BUOI
mercoledì, 9 agosto 2017
CAVALLI E BUOI
Se i buoi e i cavalli avessero delle mani e sapessero
dipingere e scolpire, i cavalli dipingerebbero e scolpirebbero figure di dèi
simili a cavalli, e i buoi figure simili a buoi, tali appunto come appare la
loro specie. Per questa analisi spregiudicata le opere di Senofane sono state
distrutte perché la classe dominante non poteva tollerare che venisse messa in
dubbio l’esistenza reale di quelle divinità alle quali si richiamava per
giustificare come sacro e legittimo il proprio predominio sugli altri uomini.
E’ strano e singolare che sia campato fino a novantadue anni, come strani,
singolari e sconcertanti i pochi frammenti ritrovati dei suoi scritti.
L’osservazione di Senofane resta valida per descrivere il concetto che gli
uomini si sono sempre fatti del soprannaturale. Difatti viene di pensare alla
famosa frase: “a sua immagine e somiglianza”. (Ricordo da un racconto di Rita).
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