AZZURRO
sabato, 17 giugno 2017
AZZURRO
Azzurro, il pomeriggio è troppo lungo e azzurro per me, mi
accorgo di non avere più risorse senza di te: è il canto di Celentano che si
diffonde nel cielo. Azzurro è il cielo anche se lo strato di aria è
attraversato dalla luce solare che è composta da tutti i colori. I colori della
luce dipendono dalla lunghezza d’onda, da una radiazione analoga a quella della
televisione, ancorché a onde molto più piccole che si misurano in
decimilionesimi di millimetro. Le onde più lunghe, il giallo e il rosso,
attraversano più direttamente le molecole d’aria; le onde più corte, azzurre,
vengono riflesse fra molecola e molecola d’aria. L’atmosfera trattiene buona
parte delle onde azzurre e perciò ne assume il colore. I raggi dell’alba e del
tramonto invece sono rossi o gialli perché il Sole è basso sull’orizzonte, lo
spessore d’aria attraversato è molto più grande e soltanto i raggi rossi o
gialli, a lunghezza di onda maggiore, riescono a passarlo. (Ricordo da un
racconto di Vasco).
MAGGIO
Il maggio ritorna
portando l’azzurro cupo del mare
che su nel cielo affoga il sole.
Al tramonto
un’infinità di stelle marine
getta sui campi
la luce che fa vedere
il giusto colore delle cose.
Le lucciole navigano
nell’aria fatta di profondità
vigilano il futuro raccolto.
Tutti i rumori giungono attutiti
mentre una ragazza canta
le onde portano la sua voce
trasformata in carezze.
-Renzo Mazzetti-
(“Verso Levante, poesie del mio autunno caldo” anno 2009)
Vedi: MOMENTI MAGICI
(3 Giugno 2017)
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