OMBRE CINESI

mercoledì, 22 marzo 2017

OMBRE CINESI

Qualcuno ha detto che occorre un cambio di passo, quello della civiltà o dell’oca? Del passo tedesco, europeo, americano, cinese o italiano? Il passo giusto è quello della via italiana al socialismo. Il passo del popolo dei lavoratori pero è stato sbarrato e trasformato in quello del gambero. A ben Togliatti, Promemoria del settembre 1964: Mai interrompere la polemica contro le posizioni di principio e politiche cinesi; condurre questa polemica senza esasperazioni verbali e senza condanne generiche, su temi concreti, in modo oggettivo e persuasivo, e sempre con un certo rispetto per l’avversario; in pari tempo procedere, per gruppi di partiti, a una serie di incontri per un esame approfondito e una migliore definizione dei compiti che si pongono oggi nei differenti settori del nostro movimento (Occidente europeo, Paesi dell’America latina, Paesi del terzo mondo e loro contatti col movimento comunista dei Paesi capitalistici, Paesi di democrazia popolare, e così via dicendo). Del resto, una volta ben definiti i compiti e la linea politica nostra settore per settore, si sarebbe anche potuto rinunciare alla conferenza internazionale, qualora ciò fosse apparso necessario per evitare una scissione formale. Mio padre per farmi addormentare non raccontava le novelle, con le mani creava animalesche ombre cinesi. (Ricordo da un racconto di Irina).

 

ATIV (parte)

 

Sbuffando e strisciando

 

porterai un treno

 

e sulla tua schiena

 

innumerevoli persone

 

cammineranno cercandoti.

 

I tuoi occhi guarderanno il cielo

 

e tu vedrai un mondo nuovo

 

mai visto prima

 

e dirai che è la terra.

 

-Renzo Mazzetti-

 

( DAL MIO CRANIO

 

DAL MIO CUORE

 

“10″

 

Collana Cento Poeti

 

PELLEGRINI EDITORE

 

Cosenza, febbraio 1969

 

L.8oo)

 

Vedi:

 

STRADA SBARRATA (10 Marzo 2010)

 

NARICI POSSENTI (13 Marzo 2017) 

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