I DETTI RENZINI

sabato, 18 febbraio 2017

I DETTI RENZINI

Dal partito di massa al partito dei pochi. La grande truffa politica, avvenuta a cavallo di due millenni, gettò la maschera nel diciassette del duemila. All’epoca, anche i numeri davano i numeri. Nessuno capiva più niente di niente. La storia ebbe inizio con la grande inconcepibile truffa politica a danno degli iscritti comunisti. Il primo truffatore politico fu Occhetto che, da segretario del Partito Comunista Italiano, presentò il documento che ne sanciva il suicidio con la formazione di una nuova formazione. Un altro truffatore politico fu Renzi (segretario dei democratici, sconfitto il 4 Dicembre del 2016) che, con furbastre argomentazioni, sostenute dai detti renzini, trasformò il partito in un partito renziano, di sua proprietà. Dal partito di massa dei lavoratori (del comunismo di Gramsci, Togliatti, Longo, Berlinguer), la sinistra tradita subì la dominazione dei detti renzini? Albertino smise di leggere e chiuse il computer. Per il prossimo mercoledì portate l’analisi di tutti i documenti con le vostre conclusioni. Compagne e compagni mi raccomando studiate, studiate bene. Buonanotte a tutti! (Ricordo da un racconto di nonna Teresina).

IL GRANDE STREGONE
Via il sole via il libro aperto
via la falce via il martello
rottamatore primo fu Bettino.
Poi dalla televisione scese
Silvio il ricco cavaliere
sportivo e buontempone.
Ultimo fu Matteo capo partito
primo ministro e grande stregone
che tutti mise nel calderone.
-Renzo Mazzetti-
 (11 giugno 2015)

 Vedi:

 JUSTITIAM DILIGITE (4 Febbraio 2017)

 LETTERA A OCCHETTO (11 Ottobre 2009)


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